sabato 22 dicembre 2018

Novena di Natale con le poesie di Ernesto Olivero - 7°giorno: L'impossibile di Dio

Novena di Natale
La poesia di Ernesto Olivero* ci accompagna alla nascita di Gesù


7°giorno
L'impossibile di Dio

(Lc 1,57-66.80)

Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei”.



Dobbiamo lasciare a Dio
la possibilità dell’impossibile
la montagna da spostare.

Dio non è
effetto speciale
ma può
far nascere un figlio
da un vecchio
e da una sterile.

Per lui
l’unica sterilità
è sterilità della salvezza
quella del cuore.

Dio può
e all'incredulità risponde
con uno strano segno.

Toglie la voce a Zaccaria
non per punirlo
ma per dirgli:
'L’unica prova che ti porto
è la mia parola
se non la accogli
resti muto
resti chiuso.
La mia parola ti apre
ecco è tuo figlio.'

Il padre vecchio
nel silenzio
della sua vita
ora capisce
e da muto scrive
il nome della parola
del figlio donato
Giovanni.

Giovanni
è il suo nome.
Giovanni,
misericordia di Dio
Giovanni,
dono di Dio.



Ernesto Olivero

*Ernesto Olivero, sposato, padre di tre figli, nel 1964 ha fondato il Sermig (Servizio Missionario Giovani) e al suo interno la Fraternità della Speranza (giovani, famiglie, monache, monaci e sacerdoti) a servizio dei poveri e dei giovani. Nel 1983 ha trasformato il vecchio Arsenale militare di Torino in Arsenale della Pace (monastero metropolitano, luogo di accoglienza per i poveri e di formazione per i giovani), coinvolgendo migliaia di persone nella condivisione gratuita. Negli anni seguenti l’esperienza si è ripetuta in Brasile e in Giordania, continuando a portare solidarietà, sviluppo, cultura, cure a popolazioni colpite da guerre, fame, calamità naturali per un totale di 3400 progetti in 154 nazioni di tutti i continenti. Ha ricevuto la Medaglia d’oro al merito civile per il suo servizio verso gli ultimi e altri prestigiosi riconoscimenti in vari paesi del mondo. Madre Teresa, Giovanni Paolo II, e altre note personalità come Norberto Bobbio e Giovanni Agnelli, lo hanno ripetutamente proposto per la candidatura al Premio Nobel per la pace. Ha pubblicato diversi libri, i cui proventi vengono interamente messi a disposizione delle persone che ogni giorno varcano la grande porta dell’Arsenale.

Per saperne di più vedi qui