giovedì 25 dicembre 2014

Viene il Natale a dirci che tutti i nostri pensieri sono capovolti di Aldo Antonelli

Viene il Natale a dirci che tutti i nostri pensieri sono capovolti
don Aldo Antonelli

Viene il Natale a dirci che tutti i nostri pensieri sono capovolti.
Viene il Natale a ricordarci che Dio è in basso, la ricchezza nella povertà, la luce nella notte, l'aiuto nell'abbandono (D. Bonhoeffer).
Viene il Natale per insegnarci che “Gesù non è la risposta alle nostre attese, Gesù è la sovversione delle nostre domande” (Lilia Sebastiani).
I ricchi che si sentono sicuri e non sentono il bisogno di nulla, non sanno che farsene di questo Dio-con-noi, e questo Dio non ha nulla da dare a chi ha già le mani piene di cose cui ha affidato un'illusoria sicurezza e un'effimera felicità.
Da poi che Egli ha messo le tende tra di noi non dobbiamo cercarne altre. Forse dovremmo reimparare a parlare il linguaggio dell’Amore, secondo il suo alfabeto.


L’Alfabeto dell’Amore

A come AMORE
"Conoscerò il rumore dei tuoi passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo mi farà uscire dalla tana, come una musica". (Il Piccolo Principe)
B come BENEVOLENZA
"Si dovrebbe pensare di più a far bene che a star bene; così si finirebbe anche a stare meglio" . (A. Manzoni)
C come CONDIVISIONE
“Fate questo in memoria di me”; è il testamento che ci ha lasciato Gesù, quello di condividere ciò che siamo e ciò che abbiamo.
D come DONO
"Simbolo della gratuità che spezza la regola economica dello scambio: dare senza contropartita". (Umberto Galimberti)
E come ETICA
"La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremmo diventare degni di possedere la felicità”. (Kant)
F come FIDUCIA
"La fiducia nella bontà altrui è una notevole testimonianza della propria bontà”. (Michel de Montaigne)
G come GIOIA
"La Gioia è l'opposto del divertimento. Il divertimento distrae e stanca: diverge dal proprio fine; la gioia invece è segno di una 'presenza' ". (D.M. Turoldo)
H come HABITAT
"La nazione che distrugge il proprio suolo distrugge se stessa". (F. Roosevelt)
I come IDEALE 
"La conseguenza più grave della nuova organizzazione del mondo è dentro di noi Il declino degli ideali indotto da questo sistema è la tragedia del nostro tempo. Senza un ideale la vita psichica manca di qualsiasi nutrimento simbolico per umanizzarsi e socializzarsi". (Sabino Acquaviva)
L come LAVORO
"Nell’era della globalizzazione il lavoro torna ad essere ricondotto ad una condizione servile, quasi di stampo feudale, parcellizzato e precarizzato". (Roberto Musacchio)
M come MERAVIGLIA
"Una falsa abbondanza commerciale ha distrutto la nostra capacità di meravigliarci! “Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a se stessi senza meravigliarsi”. (S. Agostino)
N come NATURA
"La natura ci ha dato la vita come un luogo nel quale dimorare, non come qualcosa da possedere". (Cicerone)
O come Oltre 
"Dove dovremo andare dopo l’ultimo confine?
P come PACE 
“La pace non è mai frutto della vittoria; schiacciare il nemico non serve mai; esso ritorna sempre, in una forma o in un'altra”. (Panikkar)
Q come QUALITA' 
“Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. E’ la qualità più bella di un rivoluzionario". (Che Guevara in una lettera ai figli)
R come RELAZIONE 
“Il contrario della paura non è il coraggio, ma la relazione, l'incontro con l'altro. Altro di cui hai estremamente bisogno, perché sono gli altri che ci danno la vita”. (A. Vermigli)
S come SPERANZA
“La Speranza è il moto di fondo dell'uomo. L'uomo colloca continuamente nel futuro la propria verità, la propria pienezza, perché è l'unico essere che non coincide con sé, non può ripiegarsi su di sé in una equazione tranquilla”.
T come TERRA
“La terra è spazio ospitale aperto a tutti. Negata come spazio ospitale e trasformata in oggetto di possesso essa si perverte in luogo di conflitti, di sofferenze e di violenze”. (Carmine Di Sante)
U come UTOPIA
"L'utopia, a diversità del sogno, è la traduzione di un impulso morale che ha bisogno di abbandonare i termini della ragione, così seri, ligi e compromessi dall'uso, per adottare quelli dell'immaginazione" (Ernesto Balducci)
V come VOLO
Dove dovrebbero volare gli uccelli dopo l’ultimo cielo?
Z come ZELO
Contro la negligenza e la sciatteria, la volgarità e la grossolanità, lo zelo riassume in sé tutti i termini dell’alfabeto dell’Amore.

Buon Natale!