martedì 11 novembre 2025

La piccola grande Scuola ‘La Pace’ di Gaza

La piccola grande Scuola ‘La Pace’ di Gaza


Dall’8 novembre scorso una 60ina di bambini gazawi hanno la possibilità di essere accuditi, di imparare a leggere e scrivere e di venire istruiti nella scuola organizzata per iniziativa di un infermiere palestinese, Mosbah, quotidianamente in contatto con il Comitato Un aiuto per la Palestina.

Denominata ‘Al Salam’ – che significa ‘pace’ – la scuola è allestita in due tende attrezzate con sedie, banchi e lavagne. Nelle aule della tenso-struttura quattro giorni la settimana in due turni di tre ore ciascuno si svolgono le attività didattiche rivolte ai più piccini, dai 3 ai 5 anni, e agli alunni dai 6 ai 12 anni.

Oltre a fornire libri di testo e materiali didattici, la scuola garantisce agli scolari anche merende e pasti.

Dall’inizio dell’assedio, i cicli delle scuole di Gaza sono suddivisi in quadrimestri. Al termine di ciascuno gli alunni della Scuola ‘Al Salam’ sosterranno l’esame di verifica e accertamento della loro istruzione in base al piano educativo svolto. Il programma, che è in corso di validazione del Ministero dell’Educazione e dell’Istruzione Superiore dell’ANP / Autorità Nazionale Palestinese, propone lezioni di lingua araba e lingua inglese, matematica, scienze, tecnologia e salute tenute da due insegnanti.


«La Scuola per la Pace di Torino ha sempre guardato al genocidio in Palestina dal punto di vista politico e culturale, con manifestazioni di piazza, appelli, presidi e progetti didattici, ma non ha mai trascurato la concreta solidarietà – spiega la referente del gruppo di docenti piemontesi, Maria Teresa Silvestrini – Per oltre due anni bambine e bambini di Gaza sono stati privati del diritto all’istruzione a causa della distruzione di scuole e asili e, come è mostrato in un episodio del documentario From Ground Zero, anche della perdita di maestre e maestri. Ora bambine e bambini di Gaza sono per lo più per strada, in giro tra le macerie, e per assisterli in modo efficace anziché interventi calati dall’alto con grande dispendio di energie e risorse adesso è utile sostenere iniziative come questa di una scuola piccola ma accogliente e funzionale perché organizzata e gestita da chi capisce le loro esigenze e problematiche».

La Scuola per la Pace di Torino-Piemonte contribuisce alla realizzazione della Scuola ‘La Pace’ di Gaza cooperando con il Comitato Un aiuto per la Palestina anche alla raccolta fondi necessari a finanziare il progetto, che si sviluppa in due fasi.

Nella prima fase, cioè per l’acquisto e il montaggio delle tende e degli arredi, sono stati sostenuti costi pari a 1˙800 €, e nella seconda, cioè per l’acquisto di libri, quaderni e penne e di prodotti alimentari, per la produzione della documentazione con cui abiltare la scuola a rilasciare certificati e iscrivere gli alunni all’esame e per garantire agli insegnanti almeno un rimborso spese, sono stati preventivati costi di 750 € al mese e, complessivamente, 4˙800 € a quadrimestre.


conti correnti UN AIUTO PER LA PALESTINA

causale versamento: Scuola Al Salam

Banca Territori del Monviso – IBAN IT 76 A 08833 01003 000000013283

Satispay – https://web.satispay.com/download/qrcode/S6Y-SVN–19FF359D-701C-4FB9-A522-F50008F5E53E?locale=it

INFORMAZIONI: lascuolaperlapace@gmail.com

 (fonte: Pressenza, articolo di Maddalena Brunasti 10.11.25)