mercoledì 10 maggio 2023

«Chiedo a tutti i presenti di pregare Dio affinché benedica la visita a Roma di Papa Tawadros e protegga l’intera Chiesa ortodossa copta. Possa questa visita avvicinarci più celermente al giorno benedetto quando saremo una sola cosa in Cristo! » Papa Francesco Udienza Generale 10/05/2023 (foto, testo e video)

UDIENZA GENERALE

Piazza San Pietro
Mercoledì, 10 maggio 2023



Udienza con sorpresa oggi in piazza San Pietro. Protagonisti: Papa Francesco e Tawadros II, Papa d’Alessandria e capo della Chiesa ortodossa copta, seduti l’uno a fianco dell’altro sul palco papale al centro del sagrato. Le migliaia di fedeli che hanno pazientemente fatto lunghe file sotto la pioggia battente che fin dal primo mattino ha sferzato la Capitale si sono trovati così ad assistere ad un’udienza inconsueta, scandita dal lungo saluto inziale del patriarca e poi proseguita con il saluto del Santo Padre al suo ospite, che ha sostituito l’abituale catechesi del mercoledì. La prima parte dell’appuntamento del mercoledì si è svolta secondo lo schema abituale: il Papa ha fatto il suo ingresso sulla papamobile, munita dell’apposita copertura antipioggia, salutato dai fedeli sotto gli ombrelli oppure coperti da impermeabili che hanno consentito loro di utilizzare gli immancabili telefonini per le foto e i selfie. A bordo insieme a Francesco, come ormai è consuetudine, quattro bambini, maschi e femmine, riconoscibili dai cappellini bianchi. Dopo aver fatto scendere dalla jeep bianca i suoi piccoli ospiti, il Papa ha percorso in papamobile l’ultimo tratto che lo separa dalla sua postazione al centro del sagrato. Sceso dalla jeep, Francesco ha abbracciato il patriarca Tawadros II, che lo aspettava sul sagrato, e insieme si sono diretti verso il palco papale, dove erano collocate due poltrone, l’una a fianco all’altra. Il patriarca ha poi preso posto su una di esse, e ha rivolto un lungo saluto al Papa, che ha poi ricambiato. Al termine dell’udienza, il Papa e Tawadros II hanno pregato insieme il Padre Nostro e benedetto i fedeli. In questi giorni Papa Francesco e Tawadros II celebrano insieme il cinquantesimo anniversario dello storico incontro dei loro predecessori, Papa san Paolo VI e Papa Shenouda III, avvenuto nel maggio 1973. Dopo la partecipazione di oggi all’udienza generale, domani è previsto un incontro privato con Papa Francesco, con il quale avrà un momento di preghiera, e si recherà in seguito presso il Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani. Il patriarca incontrerà inoltre i fedeli della comunità copta residenti a Roma, per i quali celebrerà domenica 14 maggio una Liturgia eucaristica presso la basilica papale di San Giovanni in Laterano.
(fonte: Sir)





 




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Fratelli e sorelle!

È con grande gioia che saluto oggi Sua Santità Tawadros II, Papa di Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco, e l’illustre delegazione che l’accompagna.

Sua Santità Tawadros ha accettato il mio invito a venire a Roma per celebrare con me il cinquantesimo anniversario dello storico incontro di Papa San Paolo VI e Papa Shenouda III, nel 1973. Si trattava del primo incontro tra un Vescovo di Roma e un Patriarca della Chiesa copta ortodossa, che culminò con la firma di una memorabile dichiarazione cristologica comune, esattamente il 10 maggio. In memoria di questo evento, Sua Santità Tawadros è venuto a trovarmi per la prima volta il 10 maggio di dieci anni fa, pochi mesi dopo la sua e la mia elezione, e ha proposto di celebrare ogni 10 maggio la “Giornata dell’amicizia copto-cattolica” che da quel tempo celebriamo ogni anno.

Ci chiamiamo al telefono, ci mandiamo i saluti, e rimaniamo buoni fratelli, non abbiamo litigato!

Caro amico e fratello Tawadros, La ringrazio di aver accettato il mio invito in questo duplice anniversario, e prego che la luce dello Spirito Santo illumini la Sua visita a Roma, gli importanti incontri che avrà qui, e in particolare le nostre conversazioni personali. La ringrazio di cuore per il Suo impegno nella crescente amicizia tra la Chiesa copta ortodossa e la Chiesa cattolica.

Santità, cari Vescovi e amici tutti, insieme a voi imploro Dio Onnipotente, per l’intercessione dei Santi e Martiri della Chiesa copta, affinché ci aiuti a crescere nella comunione, in un unico e santo legame di fede, di speranza e di amore cristiano. E parlando di martiri della Chiesa copta, che sono anche nostri, voglio ricordare i martiri sulla spiaggia libica, che sono stati fatti martiri pochi anni fa.

Chiedo a tutti i presenti di pregare Dio affinché benedica la visita a Roma di Papa Tawadros e protegga l’intera Chiesa ortodossa copta. Possa questa visita avvicinarci più celermente al giorno benedetto quando saremo una sola cosa in Cristo! Grazie.

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Saluti

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Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i fedeli del Santuario Madonna delle Grazie in Monteodorisio e quelli del Santuario Santa Filomena in Mugnano del Cardinale. Saluto inoltre gli studenti e docenti della Scuola Nostra Signora di Lourdes di Roma e quelli dell’Istituto Miraglia di Lauria.

Infine, come di consueto, mi rivolgo ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli: a ciascuno auguro di custodire in Cristo la speranza che illumina il senso della quotidiana esistenza. Tutti esorto a pregare la Vergine Maria, nel mese a lei dedicato.

A Lei, consolatrice degli afflitti e Regina della pace, affido la martoriata Ucraina.

A tutti voi la mia benedizione e adesso col Patriarca Tawadros e tutti insieme pregheremo il Padre Nostro e poi il Patriarca Tawadros e io daremo la benedizione.

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