A Caltanissetta «fast food» a 1 euro
L'iniziativa contro la povertà nel rispetto della dignità di tutti.
Primo fast food a un euro contro la povertà. E’ partito a Caltanissetta il progetto Open Food, iniziativa di innovazione sociale che si impegna a ridurre lo spreco alimentare e eliminare il divario sociale con i cittadini che versano in disagio economico. Un’iniziativa messa in pratica da Equo Food, con un “fast food inclusivo” aperto in via Michele Amari 13 a Caltanissetta in cui è possibile acquistare tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 12 alle 14, esclusivamente con servizio d’asporto, ogni porzione di cibo al costo simbolico di 1 euro.
La responsabile è Cinzia Milazzo, poi ci sono Angelo Cartone detto «box», Isabella Riggi e Cristian Abbate, tutti schierati a servire chi arriva. Si entra a gruppi, uno alla volta, ma niente farebbe pensare che questo sia un posto speciale se non ci fossero i volontari della Croce Rossa che portano le pietanze dalla vicina cucina dell'Ipab Testasecca dove vengono preparate dai tre cuochi Dimitri Ruvolo, Alessandra Michela La Jacona e Yunusa Yaffa, che viene dal Gambia.
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In Sicilia il «fast food» a 1 euro per combattere la povertà
«Open food» prende il via a Caltanissetta per aiutare le persone in difficoltà.
Nel cuore della Sicilia nasce il primo «Fast Food» a un 1 Euro contro la povertà. Il progetto «Open Food», a Caltanissetta, capoluogo di provincia posto nella Sicilia centrale, mira a ridurre lo spreco alimentare ad agire in maniera efficace per aiutare le persone in difficoltà e punta a far diminuire il divario sociale fra chi possiede le ricchezze e chi non possiede le risorse minime necessarie.
Come funziona «Open Food»
Sul piano concreto verrà attuata con “Equo Food”, un “fast food inclusivo” (aperto in via Michele Amari a Caltanissetta). Sarà possibile acquistare tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, dalle 12 alle 14, esclusivamente con servizio d’asporto, ogni porzione di cibo al costo simbolico di 1 euro. Solidarietà e qualità gastronomica. Verranno serviti 150 pasti tra primi, secondi, contorni di alta qualità, garantita dai sostenitori del progetto. Dunque una rete di solidarietà ben strutturata che guarda al cibo come elemento essenziale per la vita, come diritto fondamentale.
Come si può contribuire al progetto?
E’ possibile anche donare un ulteriore contributo sia direttamente sul posto, sia attraverso la cartolina del dono distribuita nello stesso locale, dove, inquadrando il codice QR sarà possibile donare mediante bonifico bancario o attraverso PayPal. Open Food è nato grazie ad una sinergia tra mondo sociale, istituzioni, produttori. E’ stato promosso da Regione Sicilia, Croce Rossa Italiana - Comitato di Caltanissetta, Cooperativa Sociale Etnos, Un Posto Tranquillo Impresa Sociale Srl, Ipab - Istituto Testasecca, Coldiretti Caltanissetta, con il supporto del Comune di Caltanissetta. Il presidente del Comitato Cri di Caltanissetta, Nicolò Piave, spiega: “Grazie a un bando erogato dalla Regione Sicilia abbiamo avuto la possibilità di pensare a un luogo dove le persone possano andare a mangiare senza sentir sulle spalle il peso del proprio disagio economico”. Il sindaco Roberto Gambino ha insistito molto nella presentazione del progetto sul connubio fra solidarietà e dignità: “Caltanissetta sposa l’idea di dare dignità alla povertà. Assistiamo a episodi dove le persone che usufruiscono del cosiddetto pacco, si ritrovano poi a dover buttare qualcosa di cui non hanno bisogno. Con Open Food, invece, hanno la possibilità di scegliere”.
La città di Caltanissetta
Caltanissetta: tradizione sociale, culturale e sindacale Caltanissetta si è già distinta per iniziative sociali innovative, storie di umanità e solidarietà. Ed è una realtà dall’importante tradizione culturale e sindacale. Nel Novecento, fra gli anni ‘30 ed i ‘50, fu considerata una “Piccola Atene” della cultura isolana. Nell’Istituto Magistrale “IX Maggio” venne a studiare dall’Agrigentino un giovanissimo Leonardo Sciascia ed ebbe come insegnante Vitaliano Brancati (due protagonisti della storia letteraria italiana). Nella città nissena gravitarono diversi intellettuali e sindacalisti. A Caltanissetta studiò e si formò Emanuele Macaluso. Cultura e solidarietà Solidarietà e cultura sociale. Il progetto “Open Food” con il primo fast food a 1 euro ha una doppia dimensione, quella di aiuto diretto a chi è in difficoltà, e quella di una visione sociale volta alla partecipazione attiva di più persone nell’aiuto al prossimo. Un metodo per provare ad ovviare alle diseguaglianze crescenti.
(fonte: Corriere della Sera, articolo di Salvo Fallica 24/04/2022)
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Fast food solidale a un euro:
nasce a Caltanissetta l'iniziativa contro la povertà
Le telecamere di Fanpage.it hanno raggiunto Caltanissetta all'interno del locale Open Food, promotore dell'iniziativa solidale "Open Food". Un pasto a un euro. Un progetto contro la povertà che elimina il divario sociale con i cittadini che versano in disagio economico. Un esempio di grande solidarietà.