sabato 1 gennaio 2022

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 7/2021-2022 anno C

 "Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO ANNO C

Vangelo:



Come Maria (1,39), anche i pastori si mettono in cammino «in fretta» obbedendo all'invito dell'angelo. Disprezzati e rifiutati dalla società religiosa del tempo, i pastori erano considerati  la feccia di Israele, peccatori senza salvezza. «Chi trae un pastore da un fosso nel quale è caduto salva un idolatra», così recita il Talmud, la sapienza rabbinica di Israele. Ritenuti la causa principale, insieme ai pubblicani e alle prostitute, del ritardato avvento del Regno di Dio, per il Vangelo, invece, diventano modelli di fede, ascoltatori e annunciatori della Parola di Dio loro affidata, autentici simboli della nascente comunità cristiana. Hanno ascoltato la Parola, la hanno accolta, hanno creduto e contemplato, ed ora a loro volta la proclamano. E allora a noi, come Maria, non rimane che accogliere, con meraviglia e gioia grande, la loro testimonianza «serbandola, meditandola e confrontandola nel nostro cuore», come tesoro prezioso. La conoscenza e la comprensione del Mistero di Dio, manifestatosi in Gesù di Nazareth, avverrà solo attraverso l'ascolto fedele e orante della Parola del Vangelo. Solo così facendo la nostra conversione «a noi stessi, alla Parola e al Padre», avrà il sapore dell'autenticità poiché «dove è il nostro tesoro, là sarà anche il nostro cuore» (Lc 12,34)