mercoledì 20 gennaio 2021

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2021 - TERZO GIORNO: Formare un solo corpo

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
18-25 gennaio 2021

LETTURE BIBLICHE E COMMENTO 
PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA 

Al termine del Commento di ciascun giorno viene riportata, in corsivo, una citazione tratta dalla Regola e le Fonti di Taizé. 



TERZO GIORNO: 
Formare un solo corpo: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” 
(Gv 15, 12b)


Letture

Colossesi 3, 12-17 Rivestitevi di compassione

12Scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi dunque di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, 13sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. 14Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. 15E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!

16La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. 17E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.

Giovanni 13, 1-15.34-35 Amatevi gli uni gli altri

1 Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. 2Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. 5Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». 8Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». 9Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». 10Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». 11Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri».
12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Commento 

Alla vigilia della sua morte, Gesù si è inginocchiato per lavare i piedi ai suoi discepoli. Egli conosceva la difficoltà del vivere insieme e l’importanza del perdono e del servizio vicendevole: “Se io non ti lavo” dice a Pietro “tu non sarai veramente unito a me” (Gv 13, 8). Pietro accoglie Gesù ai suoi piedi, viene lavato e toccato dall’umiltà e dall’amorevolezza di Cristo. Più avanti avrebbe seguito l’esempio di Gesù e servito la comunità dei fedeli nella Chiesa delle origini. Gesù desidera che la vita e l’amore circolino in noi, come la linfa nei tralci così che le comunità cristiane siano un solo corpo. Ma oggi, come nel passato, non è facile vivere insieme, ci troviamo spesso a dover affrontare i nostri limiti. A volte non riusciamo ad amare coloro che sono vicini a noi in una comunità, in una parrocchia, nella famiglia; a volte le nostre relazioni si interrompono bruscamente. In Cristo, siamo invitati a rivestirci di compassione, ricominciando da capo infinite volte. Riconoscere che siamo amati da Dio ci muove ad accoglierci reciprocamente con i nostri punti di forza e i nostri punti di debolezza. È allora che Cristo è in mezzo a noi. 
“Sei tu – con quel nulla che hai – un tessitore di riconciliazione nella comunione di amore che è il Corpo di Cristo, la sua Chiesa? Rallegrati, sorretto dalla preziosità della condivisione! Non sei più solo, ma, in ogni momento e circostanza sei sorretto dai fratelli e dalle sorelle della tua comunità e con loro procedi nel cammino. Con loro sei chiamato a vivere la parabola della comunione”. 

Preghiera 

Dio nostro Padre, 
Tu ci riveli il tuo amore mediante Cristo 
e mediante i nostri fratelli e le nostre sorelle. 
Apri i nostri cuori perché possiamo 
accoglierci gli uni gli altri con le nostre differenze 
e vivere nel perdono. 
Donaci di vivere uniti in un solo corpo, 
affinché venga alla luce il dono che ciascuno di noi è. 
Fa’ che tutti noi possiamo essere 
un riflesso del Cristo vivente. 
Amen.