Omelia p. Gregorio Battaglia
- II Domenica AVVENTO / A -
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
08/12/2019
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
08/12/2019
Fraternità Carmelitana
di Barcellona Pozzo di Gotto
Maria nasce all'interno del popolo ebraico, Maria è ebrea ... Maria è stata educata dal suo popolo, dalla sua comunità a saper ascoltare la Parola di Dio. Non so se ci avete mai fatto caso, ma in tutti i quadri dell'Annunciazione ... Maria è sempre davanti al libro della Scrittura, c'è l'angelo, ma c'è soprattutto questo libro che sta lì, difronte a Lei, perché Maria è impegnata nell'ascolto meditativo della Parola di Dio, quell'ascolto totale, pieno; non c'è altro desiderio in Lei se non quello di essere aperta al dono della Scrittura, al dono della Parola di Dio, tanto da poter essere questo grembo che accoglie la Parola del Signore e le dona la sua carne, la riveste della sua carne. ...
E' bello quello che Maria risponde all'annuncio dell'angelo che le dice "questo è il disegno di Dio: che tu possa diventare questo grembo, questa dimora del Signore" e Maria risponde: "Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola" Questo è il programma di Maria, i suoi sogni sono totalmente legati a questo desiderio di realizzare quella Parola, quella Parola che lei ha ascoltato attraverso il libro della Scrittura, quella Parola che lei ha ascoltato attraverso l'angelo, quella Parola che sta bussando alla sua vita e le chiede questa apertuta, questa condiscendenza e Maria dice il suo "sì": "sono la serva del Signore" ... questo fa di Maria la sua grandezza ...
Guardando Maria dobbiamo dire grazie, perché dicendo il suo sì ha coinvolto anche noi, ha reso possibile questa presenza di Dio con noi, nella nostra storia, perché è lei che ci ha donato Gesù ...
Maria, madre nostra e madre della Chiesa sia la madre che con tenerezza ci prende per mano perché guardiamo sempre di più e sempre meglio il suo figlio Gesù.
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