domenica 19 maggio 2019

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 28/2018-2019 (C) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo: Gv 13,31-35


La predizione del tradimento di Giuda (v.22), si conclude con questo meraviglioso inno alla Gloria. 
E' l'ora della glorificazione del Figlio e del Padre, la notte (v.30) oscura dell'uomo in cui risplende la luce del mondo. Gesù ci ama tutti, ma ama soprattutto Giuda e dà la vita per lui che invece sta per consegnarlo alla morte. Nella consegna a colui che lo consegna, il Signore rivela di avere in sé lo stesso amore del Padre verso gli uomini, e questo amore è la vera Gloria di Dio. "Gloria di Dio è Colui che spezza e consegna la sua vita per tutti, cominciando proprio da chi lo tradisce" (cit.). 
Nel boccone dell'amico consegnato a Giuda, è vinta e sconfitta per sempre l'inimicizia fra Dio e gli uomini, e tutti veniamo salvati. La croce di Gesù, scandalo e follia per coloro che non credono, è la glorificazione di Dio, rivela a tutti la menzogna del divisore e manifesta all'uomo l'amore infinito del Padre per ogni figlio, anche e soprattutto per Giuda. Il comandamento nuovo che il Signore ci dona ci sbalordisce perché, per la prima volta, contempliamo un Dio che si umilia davanti a noi e ci serve lavandoci i piedi. Non si tratta di un comando, di una imposizione, bensì di un dono d'amore che ci rende figli del Padre e fratelli fra di noi. Anche noi, quando avremo fatto esperienza del suo amore, saremo in grado di amarci gli uni gli altri come lui ci ha amati.