venerdì 13 luglio 2018

Arturo Paoli: Lo Spirito Santo bussa alle nostre porte con mani umane!!!

Arturo Paoli:
Lo Spirito Santo bussa alle nostre porte con mani umane!!!


Queste parole sono state pronunciate da Fratel Arturo Paoli a Camaldoli nel 1991 durante un corso di Esercizi spirituali per sacerdoti sulle Beatitudini, ma riascoltandole oggi se ne comprende il valore profetico... queste parole infatti nel momento che stiamo vivendo assumono un significato specifico che non può non interpellare chiunque si definisca cristiano.

Dino Biggio, a cui si deve il video che proponiamo, due anni fa definì questa meditazione una "perla preziosa" per la freschezza ed attualità del messaggio, condividiamo tale opinione ancor di più oggi in cui anche chi si definisce "cristiano" mette in discussione l'accoglienza di chi bussa alle nostre porte!


... Per predicare le Beatitudini bisogna "essere", bisogna "viverle" le Beatitudini!
Bisogna viverle con scelte particolari, quando i terzomondiali o gente povera batte alle vostre porte, non pensate mai un momento che siete voi che aprite la porta, che siete i benefattori; pensate arrivano i miei maestri, arrivano i miei educatori, arrivano i miei direttori spirituali, arrivano finalmente quelli che mi daranno un messaggio che non sono riuscito a trovare sui libri, che non sono riuscito anche se ho pellegrinato in tutti i gruppi ed ho domandato a tutti i guru... qual è il segreto della vita spirituale.
Ora Gesù mi manda i maestri della mia vita spirituale, ora! Aprite le porte con questa intenzione ... Arrivano i nostri maestri, arrivano i fratelli che mi insegneranno come vivere, arrivano quelli che mi comunicheranno lo spirito delle Beatitudini. Allora sarò capace di annunziare le beatitudini!

In Italia non mancano le occasioni ... basta accoglierle le occasioni ...
Se uno mi domanda qual è il cammino della santità: Stare aperti allo Spirito Santo quando bussa alle nostre porte, ma bussa alle nostre porte per mezzo di persone, le situazioni concrete, le occasioni incarnate, precise; non bussa mai alle nostre porte come un fantasma, bussa alle nostre porte con una mano umana, battendo forte, come quello di cui parla Gesù che va a cercare i pani all'uomo che dorme e non lo lascia dormire, non lo lascia in pace...

E così lo Spirito Santo bussa alle nostre porte non tanto invisibilmente, ma con la cattiva educazione del povero che ha bisogno che molte volte con una certa arroganza si sente in diritto che noi lo ammettiamo a spartire il nostro  pane.
Quindi la storia delle Beatitudini non è una storia strettamente spirituale, come noi immaginiamo, non è una conquista della nostra scalata di virtù in virtù; le Beatitudini sono un episodio della nostra vita che noi tutti possiamo e dobbiamo vivere perché solamente questo trasforma profondamente la nostra relazione con Dio.



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