Il mondo ha bisogno di buone notizie!
Grazie alla spontaneità di Juan Pablo, ragazzo down, ci riscopriamo ancora capaci di umanità
Qué hace un niño con una playera verde de soccer en la escena de un Viacrucis en Monclova?
¡Recordándonos el amor más sublime, el de cuidar al otro con misericordia!
Su inocencia, su amor desbordante y su Síndrome de Down, trastocan hoy nuestro ser.
Juan Pablo es su nombre, que debería ser sinónimo de buena esperanza.
Enseñemos a nuestros críos a comulgar más con la compasión.
Agradezco a Claudia Fuentes que me compartiera este instante, en Plan C siempre divulgamos las buenas historias que tanta falta le hacen a nuestro mundo.
«Cosa fa un bambino con una maglietta verde da calcio sulla scena di un Via Crucis a Monclova? Ricorda a noi l’amore più sublime, quello di prendersi cura dell’altro con misericordia!.
La sua innocenza, il suo amore traboccante e la sua sindrome di Down oggi disturbano il nostro essere.
Juan Pablo è il suo nome, che dovrebbe essere sinonimo di buona speranza.
Insegniamo ai nostri figli a comunicare di più con compassione.
Ringrazio Claudia Fuentes per aver condiviso questo momento, in Plan C abbiamo sempre diffuso le buone storie che sono così necessarie al nostro mondo.»
Con questo commento la blogger Cynthia Garcia-Galindo “Plan C”ha pubblicato sulla sua pagina Facebook nel giorno di Pasqua il video che è divenuto immediatamente virale, raggiungendo ad oggi oltre 3,6 milioni di visualizzazioni.
Le immagini mostrano una scena commovente durante la Via Crucis del Venerdì Santo a Monclova, città messicana nello stato di Coahuila: un bambino con la sindrome di Down si è avvicinato alla persona che interpretava Gesù, che indossa una corona di spine ed ha accanto tre soldati romani. Quando uno dei soldati colpisce il terreno con la sua frusta, il bambino si stringe a “Gesù” lo abbraccia e con una mano lo accarezza teneramente.
Ieri Cynthia ha postato nuovamente il video nella sua pagina con questo commento di cui condividiamo pienamente il contenuto e che ci spinge a pubblicare questo post:
«Mi emoziona vedere questa nota diffusa dai media di tutto il mondo.
Il mondo ha bisogno di buone notizie, come avevo già detto a Claudia Fuentes quando ha registrato il video, Dio ci ha donato i mezzi affinché l'universo si permettesse un respiro di speranza nel vedere Juan Pablo così amorevole e compassionevole. Tra l'altro, è stato necessario consolare Juan Pablo spiegandogli che si trattava solo di una rappresentazione e che Gesù non stava soffrendo.
Le reti e la tecnologia sono pronte, siamo in grado di mostrare agli altri che le persone buone ci sono, che basta focalizzare il nostro sguardo su di loro.
Io ad ogni passo, in ogni respiro e in ogni azione, sono sempre felice di essere uno strumento.
Con amore,
Cynthia Piano c »