mercoledì 17 dicembre 2014

La novena di Natale guidati da Don Tonino Bello - 2° giorno - VIVERE PROTESI VERSO IL FUTURO

La novena di Natale - 2° giorno


VIVERE PROTESI VERSO IL FUTURO
di Don Tonino Bello

“La nascita di Gesù avviene all’interno di una costellazione di fatti incredibili, al di fuori di ogni logica umana, dove piuttosto la regola è nell’eccezionalità dell’evento come manifestazione dell’imprevedibilità di Dio, della diversità del suo amore. E non si tratta solo del concepimento verginale di Maria. Altrettanto imprevedibile è l’atteggiamento di Giuseppe che non ripudia la donna da cui attendeva un figlio senza averla amata. Dio si manifesta attraverso i processi della discontinuità, che è una continuità secondo lo Spirito. Al culmine dell’Avvento, obbedire allo Spirito significa, per Giuseppe, rivedere un progetto di vita familiare già curato nei minimi particolari. E per Maria vuol dire rischiare la solitudine, l’abbandono, prestare il corpo e la mente, come fossero luogo d’incontro di un futuro che viene come mutamento imprevedibile. 

Promuovere l’Avvento è optare per l’inedito, accogliere la diversità come gemma di un fiore nuovo. Come primizia di un tempo nuovo. 

C’è una storia, una continuità secondo ragione, che è il “futurum”, e una continuità secondo lo Spirito che è “ l’ad-ventus”, il totalmente nuovo, il futuro che viene come mutamento imprevedibile.”