giovedì 18 dicembre 2014

Il compleanno di Papa Francesco: Udienza generale, preghiere, girasoli e... tango (foto, testo e video)

 17 dicembre 2014 


Erano circa 13mila i fedeli accorsi oggi per l’Udienza generale del mercoledì, l’ultima del 2014 che per una felice coincidenza si è svolta nel giorno del 78° compleanno di Papa Francesco. 
Un’atmosfera di vera gioia permeava infatti piazza San Pietro, complice anche un clima insolitamente sereno dopo le piogge dei giorni scorsi.
Durante il lungo giro in macchina durato circa mezz'ora, il pontefice ha scambiato la papalina, accarezzato e baciato tanti bambini e accettato diversi pensierini.
 
  

Tra i pellegrini riuniti nell’abbraccio del colonnato circa tremila ballerini di tango, riconoscibili da un foulard bianco che hanno sventolato all’arrivo del Papa, in piazza San Pietro. Sono arrivati nella Capitale da tutto il mondo per dare vita, al termine dell'udienza, ad una “maxi milonga” tra via della Conciliazione e piazza Pio XII; è il loro modo, del tutto inedito, di augurare buon compleanno a Papa Francesco che non ha dimenticato la sua passione giovanile per il ballo nazionale argentino. I “tangueri” hanno accolto il Santo Padre arrivato sulla jeep bianca scoperta alle 9.40 circa, con uno striscione con la scritta “Tango”, in nero su campo bianco.
 
Durante tutto il percorso i fedeli hanno salutato Francesco intonando in coro “tanti auguri a te” e urla di “auguri” in diverse lingue. Un gruppo di fedeli con una lettera sul cartello di ciascuno ha composto la scritta “feliz cumpleano”. Moltissimi anche i mega-biglietti di auguri, molto colorati, branditi dalla folla a mo’ di striscioni.
 



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Un gruppo di seminaristi argentini, con i quali Francesco si è soffermato per pochi minuti, ha offerto addirittura una torta al Pontefice, un dolce decorato di bianco e azzurro, i colori della sua Argentina, con la scritta "Feliz cumpleanos" e le classiche candeline che Bergoglio ha spento sorridendo, si è anche soffermato a parlare con loro, sorseggiando la tipica bevanda argentina.


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Otto clochard che vivono nella zona di piazza San Pietro hanno donato al Papa un girasole ciascuno come regalo per il suo compleanno. Li ha accompagnati all'Udienza Generale l'elemosiniere pontificio, monsignor Konrad Krajewski, conosciuto come "padre Corrado" da tutti i poveri di Roma.  

Una bella accoglienza per il Santo Padre in questo giorno speciale. Lui, tuttavia, ha preferito mantenere un tono più misurato nella sua catechesi, affrontando un argomento “normale”. Ovvero la “normalità” della Famiglia di Nazareth, la quale, con la sua semplicità, – ha detto - “ci impegna a riscoprire la vocazione e la missione della famiglia, di ogni famiglia”.

La Famiglia - 1. Nazaret

Cari fratelli e sorelle buongiorno!

Il Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia, appena celebrato, è stato la prima tappa di un cammino, che si concluderà nell’ottobre prossimo con la celebrazione di un’altra Assemblea sul tema “Vocazione e missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo”. La preghiera e la riflessione che devono accompagnare questo cammino coinvolgono tutto il Popolo di Dio. Vorrei che anche le consuete meditazioni delle udienze del mercoledì si inserissero in questo cammino comune. Ho deciso perciò di riflettere con voi, in questo anno, proprio sulla famiglia, su questo grande dono che il Signore ha fatto al mondo fin dal principio, quando conferì ad Adamo ed Eva la missione di moltiplicarsi e di riempire la terra (cfr Gen 1,28). Quel dono che Gesù ha confermato e sigillato nel suo vangelo.
La vicinanza del Natale accende su questo mistero una grande luce. L’incarnazione del Figlio di Dio apre un nuovo inizio nella storia universale dell’uomo e della donna. E questo nuovo inizio accade in seno ad una famiglia, a Nazaret. Gesù nacque in una famiglia.
...
Da allora, ogni volta che c’è una famiglia che custodisce questo mistero, fosse anche alla periferia del mondo, il mistero del Figlio di Dio, il mistero di Gesù che viene a salvarci, è all’opera. E viene per salvare il mondo. E questa è la grande missione della famiglia: fare posto a Gesù che viene, accogliere Gesù nella famiglia, nella persona dei figli, del marito, della moglie, dei nonni… Gesù è lì. Accoglierlo lì, perché cresca spiritualmente in quella famiglia. Che il Signore ci dia questa grazia in questi ultimi giorni prima del Natale. Grazie.

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APPELLO - PREGHIERA

Ora, un momento di silenzio e poi, con il Padre Nostro, vorrei pregare insieme con voi per le vittime dei disumani atti terroristici compiuti nei giorni scorsi in Australia, in Pakistan e nello Yemen. Il Signore accolga nella sua pace i defunti, conforti i familiari, e converta i cuori dei violenti che non si fermano neppure davanti ai bambini. Cantiamo il Padre Nostro chiedendo questa grazia.

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Il Papa, alla fine dell'udienza, ha salutato i ballerini, foulard bianco al collo, commentando che la piazza sembrava "due per quattro", il nome argentino, mutuato dai passi della danza, usato per indicare il tango e così le tantissime coppie di 'tangueros' hanno iniziato volteggi e passi di danza del ballo più tipico dell'Argentina, muovendosi al suono della musica diffusa dagli altoparlanti nel largo Pio XII, che si apre su piazza San Pietro dopo il Colonnato del Bernini, che segna i confini dello Stato-Città del Vaticano. Diventa una gigantesca milonga a cielo aperto il piazzale davanti San Pietro.



Nel pomeriggio in arrivo dalla Spagna per il compleanno di Papa Bergoglio un camion carico di polli, per l'esattezza 800 chilogrammi di carne, da donare ai più bisognosi bissando un'iniziativa che la cooperativa spagnola Coren prese anche lo scorso anno. 

"E in serata - come anticipa padre Ciro Benedettini della sala stampa vaticana, senza aggiungere altri particolari - ci sarà per i poveri una piccola sorpresa del Pontefice, attraverso l'operato di monsignor Konrad Krajewski, l'elemosiniere pontificio".

Per permettere a chiunque lo desiderasse di fare gli auguri al Papa, è stato creato anche un “hashtag” ad hoc, “#AuguriFrancesco”, tramite il quale è stato possibile condividere sui social network messaggi, video e foto. Quanto al Papa, ha festeggiato in maniera sobria con una torta preparata appositamente per lui dalle suore di Casa Santa Marta.

Per il compleanno di Papa Francesco si è ripetuta anche quest’anno l’iniziativa promossa dall’Associazione dei Papaboys, nata sui social network Facebook e Twitter, le 24 ore di preghiera no-stop dei giovani e di molte comunità ed associazioni al Centro San Lorenzo in Vaticano. 
La giornata è iniziata alle ore 24 della notte tra il 16 ed il 17 dicembre, con la Celebrazione Eucaristica della mezzanotte e si è conclusa alle 24 della notte successiva con la Benedizione Eucaristica.
Durante le 24 ore sono state raccolte offerte volontarie all’ingresso del Centro San Lorenzo, che saranno poi donate a Papa Francesco tramite l’Elemosineria Apostolica, per la carità del Papa verso i poveri di Roma.