mercoledì 22 ottobre 2014

SAN GIOVANNI PAOLO II


Non la data della morte (2 aprile) né quella di nascita (18 maggio). Per la festa liturgica di san Giovanni Paolo II, la Chiesa ha scelto quella del22 ottobre, giorno in cui, nel 1978, papa Wojtyla iniziava ufficialmente il suo ministero petrino dopo l'elezione in Conclave avvenuta il 16 ottobre. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo più lungo della storia. 
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Nei testi per la Messa in onore di san Giovanni Paolo viene riportato proprio uno stralcio dell'omelia della messa d'inizio pontificato: «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!».



Guarda il video dell'omelia dell'inizio del pontificato di Giovanni Paolo II
22 Ottobre 1978

Nell'occasione nella cappella del secondo piano del Policlinico universitario Gemelli, alle ore 17, avrà luogo la messa di dedicazione a San Giovanni Paolo II del luogo di culto all'interno dell'ospedale dove il Papa santo fu accolto e curato durante i dieci ricoveri nel corso del suo pontificato. 
La celebrazione di intitolazione, autorizzata dal cardinale vicario Agostino Vallini, sarà presieduta da monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico dell'Università Cattolica. Nell'occasione sarà collocata nella cappella una reliquia del sangue di San Giovanni Paolo II, custodita in una teca color argento con sfondo rosso. L'evento intende sottolineare lo speciale legame del Policlinico Gemelli con papa Wojtyla. 
"La testimonianza del Pontefice polacco nel corso dei numerosi ricoveri ha lasciato un segno indelebile nella storia e nel volto del Policlinico Gemelli - afferma monsignor Giuliodori -. Con l'intitolazione della cappella e la collocazione della reliquia si vuole rendere ancora più profondo questo legame, affinché il suo esempio nell'affrontare la malattia e il suo insegnamento sul valore della sofferenza continuino a guidare le attività della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica e del Policlinico". 


Riproponiamo alcuni dei nostri precedenti post: