sabato 28 giugno 2014

LE SFIDE PASTORALI SULLA FAMIGLIA NEL CONTESTO DELL’EVANGELIZZAZIONE INSTRUMENTUM LABORIS



Presentato l’«Instrumentum laboris» dell’assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi sulla famiglia - Una realtà universalmente riconosciuta

Il Vangelo della famiglia; le situazioni familiari difficili; l’educazione alla fede e alla vita dell’intero nucleo familiare. Sono questi i tre ambiti nei quali si sviluppa l’Instrumentum laboris per l’assemblea straordinaria del Sinodo dei vescovi sulla famiglia, che si riunirà dal 5 al 19 ottobre di quest’anno per riflettere sul tema «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto generale dell’evangelizzazione». Il contenuto del documento è stato presentato giovedì 26 giugno, nella Sala Stampa della Santa Sede.

La prima parte del testo tratta del disegno di Dio, della conoscenza biblica e magisteriale e della loro ricezione, della legge naturale e della vocazione della persona in Cristo. Il riscontro della scarsa conoscenza dell’insegnamento della Chiesa domanda agli operatori pastorali una maggiore preparazione e l’impegno a favorirne la comprensione da parte dei fedeli, che vivono in contesti culturali e sociali diversi.

La seconda parte, che affronta le sfide pastorali inerenti alla famiglia, considera in maniera particolare le situazioni pastorali difficili, che riguardano le convivenze e le unioni di fatto, i separati, i divorziati, i divorziati risposati e i loro eventuali figli, le ragazze madri, coloro che si trovano in condizione di irregolarità canonica e quelli che richiedono il matrimonio senza essere credenti o praticanti. Nel documento si sottolinea l’urgenza di permettere alle persone ferite di guarire e di riconciliarsi, ritrovando nuova fiducia e serenità. Di conseguenza, è invocata una pastorale capace di offrire la misericordia che Dio concede a tutti senza misura. Si tratta dunque di «proporre, non imporre; accompagnare, non spingere; invitare, non espellere; inquietare, mai disilludere».

La terza parte presenta dapprima le tematiche relative all’apertura alla vita, quali la conoscenza e le difficoltà nella ricezione del magistero, i suggerimenti pastorali, la prassi sacramentale e la promozione di una mentalità accogliente.

Nel documento si denuncia poi la scarsa conoscenza dell’enciclica Humanae vitae. Nella stragrande maggioranza delle risposte vengono messe in risalto le difficoltà che si incontrano sul tema degli affetti, della generazione della vita, della reciprocità tra l’uomo e la donna, della paternità e maternità responsabili. Quanto alla responsabilità educativa dei genitori, dal documento emerge la difficoltà nel trasmettere la fede ai figli e nel dar loro un’educazione cristiana soprattutto in situazioni familiari difficili, i cui riflessi sui figli si estendono anche alla sfera della fede.

Il documento sarà ora oggetto di studio e di valutazione da parte delle conferenze episcopali e confrontato con le diverse realtà locali in modo da evidenziare i punti focali sui quali avanzare proposte pastorali da discutere e approfondire durante i lavori dell’assemblea straordinaria e poi in quella ordinaria che si svolgerà dal 4 al 25 ottobre del 2015 e che avrà come tema «Gesù Cristo rivela il mistero e la vocazione della famiglia».
(fonte: L'Osservatore Romano)

Presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione dell'Instrumentum laboris della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi (5-19 ottobre 2014), sul tema: "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione". Alla conferenza stampa sono intervenuti il Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi; il Cardinale Péter Erdö, Arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria), Relatore Generale della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi; il Cardinale André Vingt-Trois, Arcivescovo di Paris (Francia), Presidente Delegato; l'Arcivescovo Bruno Forte, di Chieti-Vasto (Italia), Segretario Speciale e i coniugi Professor Francesco Miano e Professoressa Pina De Simone, con una loro testimonianza.