La neve, la prima volta
Fanus è lì, seduta nel suo dolore infinito, a grattarsi via dalle unghie l’ultimo smalto che è rimasto, e dal volto un’adolescenza consumata troppo in fretta. Il suo aguzzino, carceriere, violentatore somalo eccolo che avanza laggiù, alto, magro, quasi elegante nel portamento, mentre entra nell’auto della polizia con le manette ai polsi. Un capolavoro di immagini, di voci (prestate gratuitamente da cinque attori professionisti) e di un montaggio che assembla torturatori e torturati, sopravvissuti e vittime della strage di Lampedusa del 3 ottobre scorso, raccontando una storia che comincia molto prima dell’approdo o del mancato approdo nell’isola, e che vorrebbe continuare dopo e possibilmente non da noi (non abbia timore, vicepresidente Alfano) ma nei paesi scandinavi che accolgono i rifugiati, o in Olanda dove dopo due settimane a chi chiede asilo politico consegnano una tessera magnetica per piccoli prelevamenti settimanali, mentre da noi possono passare alcuni mesi prima che uno venga interrogato.
Sabato 5 aprile, alle 23,30, va in onda un imperdibile Tg2 Dossier, dal titolo “La neve, la prima volta”, realizzato da Valerio Cataldi con il patrocinio dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati. La storia di quattro ragazzi, due miracolosamente scampati al naufragio che ha tolto la vita a 366 esseri umani, e due venuti a cercare i loro familiari. Impresa inutile per Adal, arrivato da Stoccolma: il fratello era scomparso nei flutti. Wiskey, invece, può riportare a Oslo il fratello, ma deve piangere la morte della sorella. I giovani sono seguiti fino ai paesi in cui hanno scelto di vivere, dove cade quella neve che non avevano mai visto prima. ...
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Fanus, Adal, Weldezghi, Ali. Quattro storie, dal naufragio del tre ottobre al naufragio dell'accoglienza.
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... Fanus la neve l’ha vista la prima volta a metà febbraio. Neve di Norvegia. La stessa in cui hanno affondato le scarpe Mehrawi e Petros. Arrivati nel nord europa alla fine di un lungo viaggio, scampati alle torture e al sequestro nel deserto del sahara e al naufragio del 3 ottobre. Le loro storie assieme a quelle di Adal e di Ali, il giovane siriano che ha girato il video delle docce antiscabbia, le raccontano loro stessi in un documentario di 54 minuti La neve, la prima volta, una produzione Tg2 Dossier sulla quale il tg2 ha voluto investire. Andrà in onda su Raidue sabato 5 aprile alle 23,30 e verrà proiettato in anteprima il 2 aprile alle 18 alla Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma. Li abbiamo seguiti dal loro arrivo a Lampedusa fino a quando hanno toccato la neve di Svezia e Norvegia, e lungo la strada, ci hanno raccontato le loro storie.
Storie di persone fuggite da guerre e dittature. Storie di ordinario terrore di cui sappiamo molto poco. I volti dei quattro protagonisti non possono essere mostrati perché i loro familiari potrebbero subire ritorsioni. Le loro voci, invece, sono affidate al doppiaggio di nomi famosi del cinema italiano: Francesco Pannofino, Carolina Crescentini, Nicolas Vaporidis, Francesco Venditti, Simone Crisari. Attori che hanno accettato di far parte del progetto con grande entusiasmo perché, come dice Carolina Crescentini: “di fronte a storie come quella di Fanus, non si può far finta di nulla”. Un modo per dare visibilità a chi è costretto a nascondere il proprio volto per proteggere se stesso e i propri familiari.
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Tg2 Dossier: “La neve, la prima volta”
Sabato 5 aprile ore 23,30