mercoledì 6 novembre 2013

Papa Francesco UDIENZA GENERALE 6 novembre 2013 - testo e video


Piazza San Pietro
Mercoledì, 6 novembre 2013


Cari fratelli e sorelle, buongiorno! 

Mercoledì scorso ho parlato della comunione dei santi, intesa come comunione tra le persone sante, cioè tra noi credenti. Oggi vorrei approfondire l’altro aspetto di questa realtà: vi ricordate che c’erano due aspetti: uno la comunione, l’unità fra noi e l’altro aspetto la comunione alle cose sante, ai beni spirituali. I due aspetti sono strettamente collegati fra loro, infatti la comunione tra i cristiani cresce mediante la partecipazione ai beni spirituali. In particolare consideriamo: i Sacramenti, i carismi, e la carità. (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica nn. 949-953). Noi cresciamo in unità, in comunione, con: i Sacramenti, i carismi che ciascuno ha dallo Spirito Santo, e con la carità.
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Il Signore ci invita ad aprirci alla comunione con Lui, nei Sacramenti, nei carismi e nella carità, per vivere in maniera degna della nostra vocazione cristiana!

E adesso mi permetto di chiedervi un atto di carità: state tranquilli che non si farà la raccolta! Prima di venire in piazza sono andato a trovare una bambina di un anno e mezzo con una malattia gravissima. Suo papà e sua mamma pregano, e chiedono al Signore la salute di questa bella bambina. Si chiama Noemi. Sorrideva poveretta! Facciamo un atto di amore. Noi non la conosciamo, ma è una bambina battezzata, è una di noi, è una cristiana. Facciamo un atto di amore per lei e in silenzio chiediamo che il Signore la aiuti in questo momento e le dia la salute. In silenzio un attimo, e poi pregheremo l'Ave Maria. E adesso tutti insieme preghiamo la Madonna per la salute di Noemi. Ave Maria... Grazie per questo atto di carità...

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"Il Papa ha fatto il segno della croce, ha preso in braccio Noemi e le ha detto: 'Fai la brava, perchè tu andrai avanti'". E' il racconto emozionato del papà della bambina di 16 mesi affetta da Sma ricevuta oggi in udienza privata da Papa Francesco. Andrea Sciarretta, un giovane padre di soli 26 anni, non nasconde la sua felicità, "soprattutto per il fatto che il pontefice ha ascoltato il grido di dolore di mia figlia, cosa che i politici non hanno mai fatto", dice all'Adnkronos Salute.
Andrea Sciarretta aveva già ricevuto a ottobre una telefonata del Papa, in cui si informava delle condizioni della piccola. Questa volta "siamo stati ricevuti da Sua Santità in persona - racconta - io, mia moglie, Noemi e l'altro mio figlio Mattia di 5 anni, alla presenza dell'elemosiniere del Papa, Konrad Krajewski. Era stato lui, sabato scorso, a venire a colazione da noi e a raccogliere la richiesta di venire in udienza questo mercoledì in Vaticano. E' riuscito a organizzare tutto, ci è venuto a prendere, ci ha fatto incontrare il Papa e oggi resteremo qui suoi ospiti"...

Noemi, la bimba per cui ha pregato il Papa, ha 16 mesi ed è affetta da una terribile malattia rara genetica, la Sma, la atrofia muscolare spinale. Il padre, Andrea Sciarretta, 26 anni, ha scritto una lettera disperata al Papa che inizia così: “Con piacere le presento Noemi”. Nella lettera si chiede che la piccola possa riprendere le cure con il metodo Stamina, non più autorizzate in Italia. Papa Francesco ha prima contattato telefonicamente il padre, poi ha inviato il suo Elemosiniere, mons. Konrad Krajewski, a Guardiagrele, in provincia di Chieti, dove la famiglia risiede. Quindi, li ha accolti oggi a Santa Marta.