giovedì 3 ottobre 2013

Un confronto per riflettere... La Pira e le parole vuote di questi giorni

La Pira 
le parole vuote di questi giorni
di Marco Pappalardo

Di fronte allo spettacolo a cui stiamo assistendo riascoltiamo le parole estremamente concrete di un uomo che visse sempre la politica con il Vangelo in mano.


«Ho un solo alleato: la giustizia fraterna quale il Vangelo la presenta; ciò significa: lavoro per chi ne manca, casa per chi ne è privo, assistenza per chi ne necessita, libertà spirituale e politica per tutti, vocazione artistica e spirituale di Firenze nel quadro universale della civiltà cristiana ed umana. Non mi servo dei comuni metodi di meccanica parlamentare e partitica: a Firenze c'è posto per tutti gli uomini di buona volontà che hanno come obiettivo di azione i punti sopra indicati».
Queste parole sembrano a prima vista quelle di un sacerdote o di un vescovo, e non certo di un politico; eppure sono le parole di Giorgio La Pira, il laico "sindaco santo" di Firenze, che tanto stridono per profondità, bellezza e praticità con quelle spesso superficiali, irresponsabili, volgari e propagandistiche di una certa classe politica che purtroppo ben conosciamo...