venerdì 26 luglio 2013

GMG Rio2013 - Visita all'Ospedale São Francisco de Assis na Providência - V.O.T. (testi, foto e video)


GMG Rio2013
24/7/2013

Dopo il pellegrinaggio ad Aparecida Papa Francesco visita l'ospedale dedicato al Santo di Assisi e specializzato nel recupero dei ragazzi dipendenti dalla droga, una delle piaghe più drammatiche del Brasile.

È stato un incontro di abbracci e di carezze, un incrocio di sguardi che durerà tutta una vita, quello tra Papa Francesco e i malati dell’ospedale Sao Francisco de Assis na Providencia. I malati tutti in carrozzina accompagnati dal personale medico erano commossi fino alle lacrime, subito dopo il loro incontro con il Santo Padre. C’è chi è trapiantato di fegato, chi ha problemi con i reni, chi è completamente cieco ma, dice, “ho sentito così forte la vicinanza di Papa Francesco che è come se l’avessi visto”. Ed un altro: “Non ci siamo detti nulla. Mi ha accarezzato il viso ed ho sentito tutto il suo amore”. 
La piaga della droga. Ospedale Sao Francisco de Assis na Provedencia: un luogo di dolore ma anche di speranza, dove la gente qui lotta per guarire da una malattia o per uscire dal tunnel delle tossicodipendenze. Il Santo Padre è qui per benedire una nuova struttura per il recupero dei tossicodipendenti, piaga dilagante nel nuovo Brasile: le stime dell'Oms dicono che il 3 per cento della popolazione consuma crack. Ma la nuova deriva della droga qui in Brasile si chiama “oxi”: si presenta in una forma simile al crack, in piccole pietre, di colore però giallognole, e come il crack, si fuma. La differenza è che l'oxi è molto più economico del crack: una pietra di qualche grammo costa al massimo 5 reais, 2 euro. Quattro volte in meno rispetto al crack. “Chiediamo a Papa Francesco - dice padre Francisco Bellotti, direttore dell’Ospedale - di gridare ai giovani oppressi dalla vita e dai problemi: mai più droga e sempre e solo un sì deciso alla vita”. 
Oggi è un giorno speciale per l’Ospedale. Centinaia di persone si sono messe in fila sotto una pioggia battente ed hanno atteso il Papa cantando. Nella folla ci sono anche Maria Teresa e Ruggero Badano, i genitori di Chiara Luce, la ragazza morta a diciotto anni per un tumore osseo che è stata proclamata beata il 25 settembre 2010. E’ stata scelta da Benedetto XVI come una dei tredici intercessori della Gmg di Rio per la sua straordinaria capacità di affrontare il male con la forza dell’amore. Poi qualche minuto prima dell’arrivo del Papa, tra la folla è calato un profondo silenzio e le persone hanno cominciato a pregare l’Ave Maria. In questa atmosfera di gioia ma al tempo stesso di incredibile profondità di fede, è arrivato Papa Francesco. (fonte SIR)
Papa Francesco ascolta le esperienze di due ex tossicodipendenti.
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Ecco alcuni passaggi del discorso del Santo Padre:










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