Che cosa significa per il cristianesimo l'idea che esistano altre religioni universali o dalla potenziale destinazione universale in aree non piccole del pianeta? Sono le altre religioni vie equivalenti al cristianesimo per accedere al mistero della divinità e farne esperienza salvifica? Se sì, a che scopo un cristiano dovrebbe impegnarsi per l'annuncio del Vangelo nel mondo? Se no, quale senso ha il dialogo interreligioso e come intenderlo? La ricerca teologica cristiana, stimolata da incontri emblematici come quello di Assisi nel 1986 e quello del 27 ottobre prossimo, muove fra due estremi.
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A ottobre la città di Francesco torna ad accogliere i leader religiosi del mondo, 25 anni dopo l'intuizione di papa Wojtyla. Una scelta che ha provocato polemiche in casa cattolica. Ma chi vive il dialogo sulla sua pelle manda a dire...
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Il direttore dell'Osservatore Romano spiega l'incontro di Assisi
L’incontro interreligioso che si svolgerà ad Assisi il prossimo 27 ottobre non è in contrapposizione con i precedenti. L’ecumenismo che ha lo scopo di trovare l’unità tra le confessioni cristiane è un cammino irreversibile. Assisi è inoltre un incontro con le altre religioni. Ma non è il sincretismo la via che sta percorrendo la Chiesa cattolica.
Lo ha dichiarato oggi il direttore dell’Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, in una intervista rilasciata a ZENIT.
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Nel segno di Francesco. Non era mai successo nei precedenti incontri interreligiosi che gli esponenti delle diverse fedi rendessero insieme omaggio al Poverello. Lo «spirito di Assisi» soffierà forte domani sul pellegrinaggio nella «capitale della pace» di Benedetto XVI insieme ai rappresentanti delle diverse religioni per la giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo. A 25 anni dallo storico meeting convocato da Giovanni Paolo II, per la prima volta nella storia i leader delle religioni mondiali si danno appuntamento sulla tomba di San Francesco. Le delegazioni partiranno dal Vaticano in treno col Papa alle 8 del mattino. Dopo l’arrivo ad Assisi, alle 9.45, si andrà alla Basilica di Santa Maria degli Angeli per un momento di commemorazione dei precedenti incontri e di approfondimento del tema della Giornata.
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il programma dettagliato della giornata
Tv2000 (canale 28 digitale terrestre, 801 Sky e in streaming su www.tv2000.it) trasmetterà in collaborazione con il Centro Televisivo vaticano (Ctv) i momenti più importanti del viaggio di Benedetto XVI in occasione della Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo dal titolo "Pellegrini della verità, pellegrini della pace" che si terrà ad Assisi il 27 ottobre 2011. Alle 7.30 nel programma "Nel cuore dei giorni" andrà in onda la partenza di Benedetto XVI per Assisi dalla Stazione ferroviaria vaticana. Alle 9.05 in diretta dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli verrà trasmesso l'incontro del Santo Padre con le delegazioni provenienti da tutto il mondo. Alle 16.30, sempre all'interno del programma "Nel cuore dei giorni" verrà trasmessa la diretta da Piazza San Francesco dell'incontro conclusivo per il rinnovo dell'impegno per la pace. Seguirà, dalla Basilica inferiore di Assisi, la visita di Benedetto XVI alla tomba di san Francesco di Assisi.