venerdì 18 giugno 2010

Un cristianesimo capace di apprendere

Si potrebbe dire che Christoph Theobald sta diventando un teologo «di moda» in Italia, soprattutto da quando la EDB sta traducendo i suoi libri e diversi suoi scritti sulle pagine de il Regno. La Facoltà Teologica di Milano ha dedicato al suo pensiero una giornata di studio – i cui contributi sono stati pubblicati dalla rivista Teologia – presentandolo addirittura come una proposta di «riconfigurazione della fede»...
Dallo stile di Gesù emerge la provocazione di un cristianesimo che apprende. Le patologie e le infedeltà al vangelo che pervadono ogni epoca della storia ecclesiale possono essere lette come rottura della corrispondenza tra forma e contenuto. Quando prevale la forma, si ha un cristianesimo ridotto a estetismo liturgico, a istituzione gerarchica, a struttura dove è però assente la sostanza di quell’amore che porta Gesù fino alla croce. Quando invece prevale il contenuto, si ha un cristianesimo ridotto a impianto dottrinale e dogmatico, una verità fatta di formule a cui assentire, priva di un legame vitale all’esistenza delle persone.

Leggi tutto: Christoph Theobald: un cristianesimo capace di apprendere