domenica 24 dicembre 2023

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 4 - 2023/2024 anno B

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


IV DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B) 
Vangelo:


Il Vangelo di Luca si apre con l'annuncio di due nascite che indicano il compimento delle promesse di Dio a Israele, anche nei casi in cui ciò sembra impossibile: la sterilità e la verginità. Impossibile per l'uomo, ma non per Dio, il Signore dell'impossibile. Il primo annuncio possiede tutti i crismi perché abbia una buona riuscita : si verifica nella religiosa Giudea, a Gerusalemme, nel tempio, ed è rivolto al sacerdote Zaccaria che però, sordo e incredulo alla promessa di Dio, rimane muto fino alla nascita del figlio. Il secondo annuncio avviene nella disprezzata Galilea, a Nazareth, nell'umile casa di un'umile e sconosciuta fanciulla, anche lei disprezzata perché donna, e questa volta va a buon fine. Il Signore dell'universo ha finalmente trovato una casa dove essere accolto. E' l'incontro atteso fin dalla creazione del mondo, l'evento in vista del quale tutto è stato creato, la gioia dello Sposo che finalmente ha trovato la sua sposa, il coronamento del sogno d'amore tra Dio e gli uomini. «L'Amore ha trovato la sua dimora, l'Amore è finalmente riamato e la casa dell'uomo non è più deserta» (cit.). E' il principio dello sposalizio tra Dio e l'umanità, l'inizio di una storia d'amore che non avrà mai fine perché «più forte della morte è l'amore». La Parola increata si fa carne, diviene fragilità e debolezza nella nostra umanità, è oramai parte di noi e non ci lascerà più. Attraverso il SÌ di Maria anche noi diveniamo dimora di Dio e Dio la nostra Dimora, apostoli della salvezza e della gioia, inviati a raggiungere ogni fratello «fino agli estremi confini della terra», fino a quando il Mistero d'Amore che ha trovato il suo compimento in Maria sarà compiuto anche in noi.