venerdì 13 ottobre 2023

TONIO DELL'OLIO L'onda lunga della morte

TONIO DELL'OLIO
L'onda lunga della morte
  
 PUBBLICATO IN MOSAICO DEI GIORNI IL 13 OTTOBRE 2023


C'è un tanfo di morte nell'aria che non sembra lasciare molto spazio alla speranza. I numeri delle vittime in Israele – Palestina, insieme a quello dei feriti e degli sfollati, sono davvero apocalittici.

Ma anche i numeri approssimativi del terremoto dimenticato dell'Afghanistan infetta la vita. Manca il respiro. Rassegnati – tutti – a subire la morte su vasta scala con ineluttabile fatalità. E la rabbia ti cresce in pancia quando pensi che quella guerra atroce incubava i suoi istinti peggiori da più di 50 anni e che le case dei villaggi attorno a Herat sembravano costruite apposta per franare alla prima scossa. E ora siamo costretti a contarli in migliaia, i morti. Potevamo fare qualcosa? È la domanda onesta che ciascuno deve porsi. E non per processare la coscienza infliggendo altre torture, ma semplicemente per dire che dobbiamo ritrovare la coscienza antica di essere tutti parte di un'unica famiglia umana. A questo sì, davvero non c'è scampo. E se non fai qualcosa in questi tempi supplementari perché senti di dover essere solidale, fallo per egoismo. Per mettere in salvo te e i tuoi figli. Quel tanfo infetta anche i tuoi polmoni e potrebbe essere fatale anche nelle tue città che non conoscono incursioni, bombardamenti, atrocità e violenza ma che ne subiscono l'onda lunga o l'onda d'urto.