martedì 3 ottobre 2023

Don Luigi Ciotti: "Il problema è che oggi in Italia a fare la differenza è l'indifferenza!..."

Don Luigi Ciotti: "Il problema è che oggi in Italia a fare la differenza è l'indifferenza!..."


Don Luigi Ciotti intervistato da Diego Bianchi a Propaganda Live venerdì 29 settembre

Problema migranti

"... Il problema dei migranti, che ci poniamo spesso, sono delle deportazioni indotte. Hanno il diritto, come ci ricorda Papa Francesco, di restare nella loro terra, se ci sono le condizioni ... l'Africa sarebbe ricca se noi non gli portassimo via i suoi patrimoni, adesso però li respingiamo sempre e questo credo che sia una grande vergogna e questo è mortificante... 
Da 40 anni il gruppo in cui io vivo è in Africa, in Costa d'Avorio, che viene considerato Paese sicuro, ma guarda caso ho visto bambini morire di fame, di sete, perché non hanno l'accesso ai farmaci, che qui sarebbero facili da trovare... c'è la disperazione e noi li chiamiamo Paesi sicuri, andiamo a offrirgli quattro soldi perché si riprendano i migranti. È questo il modo di affrontare i problemi dell'umanità? Grida vendetta vedere tutto questo ... non fa onore al nostro Paese. 

Fa onore sentire che vogliono lottare contro i mandanti dei grandi traffici, su questo siamo d'accordo tutti, ma creiamo i flussi regolari perché le persone che sono nel bisogno possano essere accolte, accompagnate, rispettate, riconosciute. È stata la storia anche di milioni di italiani ... 

È mortificante vedere che si mandino le navi, le ong nel porto più lontano; lo si fa sulla pelle della disperazione e della sofferenza della gente, e di fronte a questo non si può stare zitti! Non dobbiamo stare zitti nessuno perché la malattia più terribile è sempre delegare qualcuno che dica delle cose, dobbiamo sentire il dovere di parlare e fare emergere questa ingiustizia; abbiamo questa responsabilità...

Il prezzo della libertà da un cpr è più o meno di 5000 euro... prezzo fissato dal Governo.
... Usiamo la nostra testa, la nostra intelligenza rischiamo di avere nel nostro Paese una cosa che non va bene, perché rischiamo che emerga sempre di più la politica della forza e non la forza della politica ...

Sui ragazzi minori che non riescono a dimostrare l'età... la maggior parte non riesce perché in alcuni Paesi non hanno neanche il registro delle nascite... I ragazzi cercano di diminuire l'età, ma le ragazze di aumentarla, perché qualcuno gli ordina di fare questo ... è il circuito della prostituzione.

Il problema sono anche gli italiani, ci vuole una rivoluzione delle coscienze che parte da qua (dal cuore) perché non è possibile accettare queste modalità questi linguaggi e queste politiche.

 Problema mafia

"... Non possiamo dimenticarci che l'ultima mafia è sempre la penultima perché possono scomparire alcuni personaggi, ma l'ultima mafia è sempre la penultima, perché nel codice genetico dei mafiosi c'è sempre un imperativo: il rigenerarsi; è la storia che ci ha consegnato questo.

E noi non possiamo continuare a tagliare la mala erba solo in superfice, quello che viene fatto da 150 anni, dobbiamo estirpare il male alla radice... è veramente una grande sfida culturale, educativa, sociale. Lotta alla mafia vuol dire casa, lavoro, cultura, scuola, sanità che funziona, vuol dire le politiche sociali. Continuiamo solo a rincorrere i sintomi, ma dobbiamo estirpare il male alla radice, non dimenticandoci che oggi le mafie restano uguali sempre alla loro sostanza, ma hanno cambiato la modalità, strategie, usando anche le nuove tecnologie, hanno aperto fronti diversi e quindi ci vuole ancora uno scatto in più, ma la risposta oggi deve essere una risposta collettiva, ci vuole anche qui una rivolta delle coscienze... 

Non possiamo da 150 anni continuare a parlare di mafia, se solo affidiamo questo compito, e lo dico con rispetto e gratitudine, a chi dà una risposta giudiziaria e fa quelle inchieste, e non affrontiamo l'altro nodo... L'Italia è all'ultimo posto in Europa per la povertà educativa. ... 

Il problema è che oggi in Italia a fare la differenza è l'indifferenza!...".


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