martedì 15 agosto 2023

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 40 - 2022/2023 anno A

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (ANNO A)

Vangelo:


Nell'incontro fra Maria ed Elisabetta vi è l'abbraccio tra la Nuova e l'Antica Alleanza, tra la promessa e il compimento: la Nuova fa visita all'Antica che ne è segno e promessa. In Maria di Nazareth l'umanità risorta (anastàsa) si pone finalmente in cammino; in lei Dio fa visita al suo popolo e il suo popolo la riconosce ed esulta di gioia. Gesù è l'Uomo Nuovo che viene a piantare la sua tenda tra di noi e in noi, il pieno compimento della promessa di Dio fatta a Mosè di essere sempre in mezzo al suo popolo (cfr. Es 3,12). In Maria è il Signore stesso che abbandona i Cieli dei Cieli e scende a salvarci nell'amore e nel servizio; il Dio «che siede sulle nubi e cavalca i cherubini» si china sulla nostra povera carne e ci fa grazia (Giovanni = Dio si china, Dio fa Grazia). Davanti alla Vergine Santa che custodisce nel suo grembo il Signore della vita, Giovanni Battista, l'Israele fedele, danza (eskìrtesenLc 1,41), esulta di gioia e finalmente ritrova il suo cuore; come il re Davide che, nudo, danza di gioia al cospetto dell'Arca del Signore (2Sam 6,14). Lasciamoci, allora, anche noi visitare ed abbracciare da Maria, spalanchiamo le porte del nostro cuore al Signore che viene, abbattiamo i muri delle nostre diffidenze e delle nostre paure e uniamoci a Maria nel canto del Magnificat, «esultando di gioia indicibile e gloriosa» (1Pt 1,8), e che la danza abbia inizio.