giovedì 8 dicembre 2022

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 3 - 2022/2023 anno A

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino

IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

Vangelo:


Il Mistero dell'incarnazione si gioca tutto nell'incontro tanto atteso tra Dio e l'umanità, l'evento in vista del quale il tempo ha avuto inizio e tutto è stato creato, la gioia dello Sposo che abbraccia la sua sposa, il coronamento del sogno d'amore del Padre che, finalmente, può specchiarsi e riconoscersi nel Volto del Figlio. Il  di Maria è il fine per cui Dio stesso è entrato nella storia dell'uomo, il fine di accogliere e generare la Parola da cui tutto ha avuto inizio. La Parola ineffabile adesso può essere pronunciata, perché il Dio Altissimo, l'Onnipotente, abbandona i "Cieli dei Cieli" e si rende visibile ai nostri occhi nella fragile carne di un bambino senza più lasciarci. Mentre l'annuncio fatto a Zaccaria (1,5-25) avviene nella sacralità del Tempio dove, per la sua incredulità il sacerdote, sordo alla promessa del Signore, diviene muto, ora l'Arcangelo Gabriele incontra Maria in una povera casa di Nazareth , perché in lei Dio ha trovato la vera casa di cui il Tempio è figura. Nella Vergine Santa non è più l'uomo che edifica una casa per Dio ma è Dio che si fa Dimora di quanti lo accolgono . Non c'è più bisogno di un Tempio, perché è la nostra umanità che diventa dimora di Dio e Dio diventa Dimora per l'uomo. Maria è figura di ogni uomo che, nella fede, accoglie in sé la salvezza umanamente inconcepibile: Gesù, il Dio con noi! Anche noi allora, con Maria, siamo inviati per raggiungere ogni fratello e ogni sorella «fino agli estremi confini della terra» (At 1,8), fino a quando il Mistero di amore e di misericordia che in lei si è compiuto sarà compiuto in tutti.