domenica 13 febbraio 2022

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 15/2021-2022 anno C

 "Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


VI Domenica del Tempo Ordinario

Vangelo:


Le Beatitudini sono il Manifesto del Regno di Dio, la "Magna Charta" di coloro che credono, la Rivelazione del sogno d'amore di Dio per l'uomo. Capovolgendo la nostra scala di valori esse sono tutto il contrario del modo in cui, disperatamente, cerchiamo di salvare noi stessi. Nella lingua ebraica beato (ashré) significa: colui che è relativo a Dio, che entra in relazione con Lui, perciò le Beatitudini ci rivelano il modo in cui dobbiamo relazionarci con Dio, come poterlo incontrare, ma principalmente la maniera in cui Dio agisce ed entra in relazione con e nella storia umana. Le Beatitudini rappresentano la definitiva rivelazione del Dio nascosto che ora ci viene consegnata nella vita di Gesù di Nazareth. Nel Figlio infatti siamo chiamati a contemplare in quale modo il Padre ci fa dono del suo Regno: solidarizzando con i poveri, gli affamati, coloro che piangono. «Odiato, emarginato, insultato, respinto e diffamato, il Signore Gesù si identifica con loro» (cit.). I destinatari del brano sono coloro che, scoperto il tesoro nel campo, hanno preso la ferma decisione di seguire il Maestro lasciando perdere tutto ciò che è di impedimento alla sequela. Se così non è, «Ahimé per noi!», siamo da compiangere come si piange un morto.