domenica 1 agosto 2021

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 39/2020-2021 anno B

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B

Vangelo:


Alla folla accorsa per ascoltarlo, Gesù con fermezza proclama: «Io-Sono il pane della vita». Ovviamente il Signore utilizza una metafora, per condurre coloro che lo ascoltano oltre il segno, fino alla realtà da comprendere. E' lui il vero Pane della Vita, il Figlio che ama il Padre e i fratelli con una forza d'amore tale che tutti coinvolge, fino alla fine dei tempi. E' Gesù il Pane d'amore, spezzato e condiviso, che riscatta dalla morte e dalla schiavitù del peccato, Pane che ci libera e ci permette finalmente di abitare la terra come veri figli del Padre vivendo da fratelli fra di noi. (cfr. Lv 25,18s.). E' l'amore infatti che costituisce, rinsalda e rende autentiche le nostre relazioni facendo la nostra vita veramente bella, umana, pienamente vivibile. «Chi invece fa del pane, di se stesso o di qualunque altra cosa, compresa la Legge, l'Alleanza e perfino la Chiesa, il proprio feticcio è come uno che si innamora dell'anello di fidanzamento e non di colui che gliene ha fatto dono» (cit.). Così facendo, ciò che è solamente un segno perde il suo significato autentico, e quello che mangiamo è solo un pane che perisce anzi, un pane che avvelena e conduce a morte certa le nostre relazioni e noi stessi.