mercoledì 21 luglio 2021

IL SANTUARIO DEL CARMINE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO -"O bedda di lu Carminu Maria" - Presentazione del libro del prof. Francesco Lanzellotti (Testo e video)

IL SANTUARIO DEL CARMINE
DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO  
"O bedda di lu Carminu Maria"  
Presentazione del libro  
del prof. Francesco Lanzellotti 
(Testo e video)

Si è tenuta il 12 luglio 2021, presso il Santuario della Madonna del Carmelo di Barcellona Pozzo di Gotto, la presentazione del libro del prof. Francesco Lanzellotti “A bedda di lu Carminu Maria”, edito da Giambra. Moderatore dell’evento Padre Giuseppe Turrisi, relatore Mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare della Diocesi di Messina.

Il prezioso volume è disponibile per l'acquisto nelle seguenti librerie di Barcellona P.G.:
1) Gutenberg Libreria; 2) Edicole' - via Marconi; 3) Emmanuel - oggetti sacri;
 4) ex edicola Lo Giudice - via Kennedy poco prima della Farmacia Flaccomio





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Breve sintesi di  ATTO UNICO
 

Un libro che è storia. Una storia che è passato, dunque radici, ma anche presente, identità. 
Stiamo parlando di "O bedda di lu Carminu Maria", il prezioso volume scritto dal professore e giornalista Francesco Lanzellotti, presentato nell'antico santuario del Carmine



Un parterre d'eccezione distintosi per la presenza di Mons. Cesare Di Pietro che l'11 luglio del 2004 in questo santuario,  concelebrò insieme a mons. Giovanni Marra, il rito di dedicazione dell'altare, come ricordato da padre Giovanni Turrisi, nel suo ruolo di moderatore oltre che di guida alla stesura del volume.


"Voi tutti siete di casa in questo convento che rappresenta le vostre radici di fede, storia e cittadinanza pozzogottese. Vedo questo libro come un viaggio affascinante che tocca aspetti peculiari della chiesa e dell'annesso convento che dal 1583 domina Pozzo di Gotto, ponendola sotto il patrocinio della "bedda pizzauttisi" così come da voi affettuosamente definita la Madonna del Carmelo", ha esordito così Mons. Di Pietro nella sua elegante quanto profonda dissertazione.


"L'arco temporale 1579-1583 non si riferisce a questa chiesa - ha sottolineato poi Lanzellotti - bensì al Serro. dove sorgeva la chiesetta di sant'Andrea, posta trecento passi più in su dell'attuale santuario.
Il Carmine fu punto di riferimento delle famiglie pozzogottesi Cambria, Rossitto, Recupero. Dal 1579 al 1630  e forse più, fu retta  da padre Matteo de Anastasio che costrui la nuova chiesa del convento in un crescendo devozionale che portò alla commissione del simulacro ad Angelo occhino e a dichiarare la Madonna del Carmelo, A bedda pizzauttisi, patrona principale di Pozzo di Gotto", ha concluso Lanzellotti.

(Fonte: articolo di Francesca Romeo per la "Gazzetta del Sud" - Foto di p. Aurelio Antista)





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