domenica 23 maggio 2021

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 30/2020-2021 anno B


 "Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino

DOMENICA DI PENTECOSTE (ANNO B)

Vangelo: 

La solennità di Pentecoste - che tradotto significa 50° giorno - che celebriamo, affonda le sue radici nella festività ebraica di Shavuot (lett. settimane). Inizialmente nacque come la grande festa di inizio estate e celebrava la mietitura dell'orzo e la raccolta delle primizie. In seguito divenne lo " Zikkaron ha-Berit", il memoriale dell'alleanza di Israele con JHWH e celebrava, e ancora oggi celebra, il dono della Torah sul monte Sinài. Per noi cristiani è il memoriale della discesa dello Spirito Santo sulla Chiesa nascente, il dono di quella Legge inscritta nei cuori che Dio, sette secoli prima di Gesù, aveva profetizzato per bocca del profeta Ezechiele (Ez 11,19). E' il Respiro della SS. Trinità che ci viene consegnato ai piedi della croce se veramente amiamo Gesù, «il dono che ci assimila a Lui, il Figlio, e ci fa degni e capaci di amare il Padre e i fratelli» (cit). E' la promessa mantenuta che non siamo più soli e in balia del male, il Parakletos-Consolatore che ci difende e intercede per noi presso il Padre. E' lo Spirito che ci rende capaci di Verità-Fedeltà al progetto d'amore del Padre sull'umanità, che attualizzerà nella storia la Presenza di Gesù dicendo, qui ed ora, ciò che egli ha detto allora. E' la Shekinà del Padre in mezzo ai suoi figli, la sua Presenza viva e vivificante, il suo dono definitivo.