"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino
IV DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)
Vangelo:
Possedere la Vita Eterna, quella vita piena, bella, felice che sa di Dio è il sogno e l'aspirazione di ogni uomo, compimento e pienezza della nostra umanità. Una vita però che non è il risultato dei nostri sforzi, della nostra abilità, dei nostri meriti (forse ne abbiamo?), dell'osservanza della Legge, quella Legge «fatta di prescrizioni e di decreti» (Ef 2,15), del nostro volerci a tutti i costi arrampicare per raggiungere il cielo: essa è il dono d'amore del Padre che, nel suo Figlio Gesù, ci dona gratuitamente di essere figli suoi . «La Vita Eterna è Dio stesso nel suo amore di Padre verso i suoi figli di cui la Legge è il segno e la mediazione. Chi si ferma al segno e non giunge al significato, fa di tutte le cose buone un idolo, una trappola mortale» (cit.). Chi crede in Gesù, chi aderisce alla sua Persona con tutto se stesso, chi come Lui abbraccia e sposa fino in fondo, fino al dono supremo della propria vita il progetto d'amore del Padre, è reso partecipe della stessa vita divina che è lo Spirito Santo, l'Eterno Amore vicendevole tra il Padre e il Figlio. E' lo Spirito Santo di Dio la Luce che illumina l'oscurità delle nostre tenebre, la Vita Eterna che sconfigge la morte per sempre.