domenica 10 gennaio 2021

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 11/2020-2021 (B)

 "Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino

BATTESIMO DEL SIGNORE

Vangelo:


Gesù inaugura il Regno di Dio presentandosi al mondo in modo quasi anonimo, solidale in tutto con noi peccatori . Lui «che non ha conosciuto peccato, Dio lo ha fatto peccato per noi» (2Cor 5,21). Il Signore del mondo ha fatto l'ingresso nella storia, si è fatto carne, scendendo fin dentro i nostri abissi a condividere la nostra sorte. Solidale con i peccatori si immerge ed assume la morte risanando le acque amare della nostra esistenza (cfr. Es 15,25), mostrandosi Figlio di Dio nel più profondo essere accanto a noi. E come alla sua morte sul Golgota, dove riceverà il suo vero battesimo (15,38), si squarcerà il velo del tempio, così ora si squarcia il cielo e discende su di lui lo Spirito del Padre. Sopra il servo umile ed obbediente fino alla morte, ora i cieli chiusi si aprono. «Essere obbediente al progetto del Padre nel servizio ai fratelli fino a morirne è la sua vocazione, tanto che chiamerà la sua morte un battesimo.» (10,38). Gesù è proclamato il Figlio Amato, oggetto del compiacimento del Padre, perché egli non s'è vergognato di condividere la stessa sorte degli scartati, degli emarginati, degli ultimi, di coloro che erano ritenuti dalla società religiosa del tempo solo feccia insalvabile.