"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
Vangelo:
Così come Maria (1,39), anche i pastori si mettono in cammino «in fretta» obbedendo prontamente all'invito dell'angelo. Disprezzati ed emarginati dalla società religiosa del loro tempo, selvaggi ritenuti peccatori insalvabili, causa prima insieme a pubblicani e prostitute del ritardato avvento del Regno di Dio, diventano modelli di fede, ascoltatori e annunciatori della "Buona Notizia" che è stata loro affidata, evangelizzatori "ante litteram" della Chiesa nascente. Hanno ascoltato la Parola, hanno creduto, hanno contemplato il Mistero e a loro volta lo hanno annunciato agli altri. A noi non rimane altro da fare che accogliere, "stupiti" come Maria, il loro annuncio, custodendolo e meditandolo nel nostro cuore come se fosse un tesoro prezioso, «in una continua crescita di Luce che fa germinare la Parola» (cit.). La comprensione, infatti, che abbiamo del Mistero di Dio, avverrà solo attraverso l'ascolto e la contemplazione della Parola del Vangelo. Solo così la nostra conversione, a noi stessi, alla Parola e al Padre, avrà il sapore dell'autenticità. Lasciamoci perciò attirare e condurre dalla Parola della Vita, perché «dove è il nostro tesoro, là sarà anche il nostro cuore».