domenica 4 ottobre 2020

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 47/2019-2020 (A)

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)




Traccia di riflessione sul Vangelo della domenica
a cura di Santino Coppolino

XXVII Domenica del Tempo Ordinario (ANNO A) 

Vangelo:


Senza soluzione di continuità con la pagina del Vangelo di Domenica scorsa, questa parabola, destinata ancora ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo, è un richiamo alla storia di Israele e al suo rapporto con Dio. Il brano si rifà, in maniera evidente, al famoso cantico del profeta Isaia sulla vigna (Is 5,1-7), che narra l'intreccio tra le infedeltà di Israele e la fedeltà di Dio, tra i continui richiami del Signore all'alleanza e l'ostinato rifiuto dei suoi figli. Contrariamente però a quanto accade nel cantico, nella parabola nessuna responsabilità viene attribuita alla vigna, immagine del popolo di Dio (Israele / Chiesa), ma agli agricoltori malvagi, cioè i capi politici e religiosi di Israele. Agli infiniti gesti di bontà del Signore risponde sempre un terribile crescendo di malvagità dei vignaioli che viene riversata su coloro che li richiamano alla fedeltà, a produrre e a consegnare al Padrone della vigna il frutto desiderato. Le parole di Gesù sferzano e inchiodano quanti hanno la responsabilità di coltivare la vigna, di far crescere il popolo di Dio  «nella giustizia e nel diritto» (Os 2,21). E' l'eterna durezza del cuore dell'uomo ai continui richiami di Dio alla fedeltà al patto stipulato:  «Egli attendeva il diritto ed ecco: spargimento di sangue. Attendeva la giustizia ed ecco: grida di oppressi!» (Is 5,7). La nuova comunità dei credenti sarà invece formata da quanti, riconoscendosi sempre bisognosi di misericordia, accoglieranno in Gesù il Figlio Amato,  «il primogenito fra molti fratelli» (Rm 8,29). Egli è l'eterno sì del Padre che vince il male con l'amore, annullando in se stesso i nostri deliri di morte.