venerdì 2 ottobre 2020

Il mondo, la pandemia e la giornata della non violenza

Il mondo, la pandemia e la giornata della non violenza


Anche quest’anno, il 2 ottobre, si celebra la Giornata internazionale della non violenza. Un evento mondiale che, per volere delle Nazioni Unite, viene ricordato nel giorno della nascita del Mahatma Ghandi, simbolo per eccellenza della non-violenza.


Non violenza: non solo stop alle armi ma anche più giustizia sociale

La resistenza non violenta è il ‘manifesto’ di una giornata che Ghandi ha portato avanti col suo esempio di vita e con le sue azioni che hanno ispirato una vera e propria dottrina filosofico-politica. ‘No’ alla violenza, oggi, non significa solo stop alle armi, alle guerre, ma è anche un invito alla cooperazione fra i popoli per l’equità sociale. Perché siano garantiti, da un capo all’altro del pianeta, i diritti di uguaglianza, giustizia, democrazia e libertà a tutte le popolazioni che vivono sulla terra.


Una giornata che si ispira al pensiero del Mahatma Ghandi

Secondo le intenzioni della Nazioni Unite, la giornata consente di “diffondere il messaggio della non violenza, anche attraverso l’istruzione e la sensibilizzazione delle comunità per assicurare una cultura di pace, tolleranza, comprensione”. Ogni anno, la giornata costituisce anche l’occasione per ricordare la figura di Gandhi. Il Mahatma continua ad essere principio ispiratore per tutti i movimenti non violenti del mondo.

Il festival della non violenza a Torino

Sono tante le città italiane che celebreranno la Giornata della non-violenza. Tra queste c’è Torino che, dal 2 al 17 ottobre in diretta streaming, presenta la seconda edizione del Festival della nonviolenza, organizzato dal Centro Studi Sereno Regis. A collaborare all’iniziativa numerosi movimenti e associazioni locali e nazionali. Il festival è patrocinato dal Centro interateneo di studi per la pace delle Università del Piemonte e del Politecnico di Torino. L’evento torinese parte dall’emergenza sanitaria in corso e sollecita un ripensamento sulle priorità riguardanti i mezzi di sussistenza e di tutela della vita a livello globale. L’invito è quello di un radicale cambiamento delle azioni e delle relazioni con cui realizzare le priorità per un mondo non-violento. Si propone, infatti, di “affrontare il riscaldamento globale con provvedimenti concordati e adeguati al livello di rischio. Interventi capaci di garantire un sistema di vita sobria e sostenibile per tutti”.


Si chiede di “provvedere alla protezione di chi fugge da situazioni invivibili, garantendo dignità e diritti alle popolazioni migranti”. Non manca l’ennesimo appello ad “abolire gli armamenti nucleari e a mettere in discussione il sistema militare e le sue connessioni con l’apparato industriale, scientifico e mediatico. Ciò, al fine di operare a favore di un modello di difesa non armata e nonviolenta”. Sono proposte che nascono dalla società civile, dalle associazioni, dal mondo del volontariato.

Arte e benessere in scena alla Scala di Milano

Per il 2 ottobre, la Scala di Milano ospita “Benessere in scena”, un talk organizzato appositamente per la giornata internazionale della non violenza. L’iniziativa è a cura di Guna (termine sanscrito che significa qualità della vita) che dal 1983, sostiene la diffusione della medicina naturale e biologica. “Guardiamo il mondo attraverso il prisma dell’arte – affermano i promotori dell’evento – perché ammirare bellezza modifica il nostro modo di vedere e vivere il mondo. Attraverso questo progetto Guna si prende cura dell’arte: perché anche l’arte cura. Partecipare o fruire di un atto artistico (un concerto, uno spettacolo teatrale, la visita ad un museo) può avere degli effetti sulla fisiologia e sull’equilibrio del proprio organismo.


Fino a qualche anno fa tutto ciò sembrava fantascienza, oggi è la scienza a confermarlo! La missione di Guna è la ricerca della salute attraverso terapie dolci, nonviolente e rispettose dell’organismo, dell’ambiente. Come l’arte, in sintonia con l’intimo delle persone: concetti che rientrano pienamente nel pensiero di Gandhi”. Per seguire l’evento sarà sufficiente collegarsi alla pagina Facebook Guna, il 2 ottobre 2020 alle 18.30 per seguire la diretta streaming.


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