domenica 2 febbraio 2020

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 12/2019-2020 (A) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino





Traccia di riflessione sul Vangelo della domenica
a cura di Santino Coppolino

IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Vangelo:

Lc 2,22-40


Gesù viene condotto al tempio per essere circonciso secondo la Legge di Israele (Gen 17,9-14), per divenire così un figlio di Abramo, ma Gesù è più che un figlio di Abramo: egli è il Figlio del Dio Altissimo. Come figlio di Abramo la sua missione sarebbe stata esclusivamente per Israele, come Figlio di Dio nessun popolo e nessun uomo sono più esclusi dalla salvezza e dall'amore del Padre.
I due anziani profeti, simboli dell'Israele fedele all'alleanza, riconoscono nel bambino la Shekinà, la Presenza dello Spirito di Dio, perciò Simeone può prorompere nel cantico che la liturgia fa pregare a compieta, il punto di arrivo della liturgia del giorno. «Nella notte che s'avanza si innalza un inno di vittoria sulla notte» (cit.); adesso l'uomo può finalmente andare in pace, la paura della morte si dilegua come nebbia al sole perché i suoi occhi hanno visto l'aurora: Gesù, Vita di Dio e Salvezza di Dio. La vita è finalmente libera da ogni paura e può fiorire come dono e amore vittorioso sulla morte.