venerdì 18 ottobre 2019

La lezione di Sadio Mané


La lezione di Sadio Mané
 

La felicità non sta nel lusso; non recidere il legame profondo con le proprie radici e non dimenticare mai le proprie origini; i traguardi che riesci a raggiungere nella vita sono figli anche di ciò che ti sei lasciato alle spalle durante il tragitto compiuto: questo è il senso della bella intervista concessa da Sadio Mané, attaccante senegalese del Liverpool, al sito nsemwoha.com. 

Il calciatore di levatura mondiale, conduce una vita decisamente fuori dagli schemi canonici, e spesso discutibili, tipici di molti colleghi che percepiscono ingaggi stellari dai rispettivi club. Ovviamente, anche il forte attaccante esterno dei Reds riceve un lauto compenso dalla storica società inglese, ma non ama lasciarsi tentare da eccessi all’insegna del lusso o da vezzi particolari, tanto sfarzosi quanto evanescenti. Materialismo e consumismo non trovano posto nello stile di vita estremamente sobrio e minimalista del calciatore del Senegal che si è più volte distinto per iniziative di solidarietà o gesti di nobile valenza sociale rivolti ai suoi connazionali e dona periodicamente cibo, indumenti e beni di prima necessità a chi ne ha più bisogno.

"Perché dovrei volere 10 Ferrari, 20 orologi tempestati di diamanti o due aerei? Cosa potrebbero fare questi oggetti per me o per il mondo? - le parole di Mané - Ho patito la fame, ho dovuto lavorare nei campi, sono sopravvissuto a momenti duri, giocando a calcio scalzo. Non ho avuto un'istruzione e tante altre cose ma oggi, con quello che guadagno grazie al calcio, posso aiutare la mia gente. Ho costruito scuole, uno stadio, ho dato abiti, scarpe e cibo a chi viveva in povertà. E regalo 70 euro al mese per aiutare tutte quelle persone che vivono in una regione molto povera del Senegal. Non ho bisogno di sfoggiare auto o appartamenti di lusso, viaggi o aerei. Preferisco che la mia gente riceva un po' di quello che mi ha dato la vita".


Al Senegal e ai suoi connazionali, Mané ha dedicato anche le sue “vacanze” (poche) estive. 

Come? Aiutando il suo Paese con nuovi progetti per la comunità. 

Nella sua città natale di Bambali, l’attaccante del Liverpool, che ha già costruito uno stadio, un ospedale e una moschea, ha stanziato la somma di euro 270.000 per far costruire una scuola e creato un fondo per le famiglie indigenti. 

Il tweet di Africa Facts Zone @AfricaFactsZone del 28/07/2019

Qui controlla l'avanzamento dei lavori della scuola.

L'istruzione è molto importante. Questo è ciò che ti permetterà di avere una buona carriera", ha detto ad alta voce ad un pubblico composto da giovani locali"