Omelia p. Alberto Neglia
- VI domenica di Pasqua (C) -
26/05/2019
Fraternità Carmelitana
di Barcellona Pozzo di Gotto
... Gesù fa un lungo discorso prima di affrontare il mistero della sua passione, morte e resurrezione, si intrattiene a lungo a parlare con i suoi, quelli che Lui ha coinvolto... sente il bisogno di parlare cuore a cuore con loro e di consegnare le ultime sue parole di incoraggiamento ... sarà difficile per gli apostoli continuare a credere quando vedranno Gesù incatenato, messo in croce, fuggiranno ... eppure Gesù vuole dire a tutti noi, lo diceva agli apostoli, che questo è il segno della fedeltà di Dio, fino a che punto Dio ci ama ... la morte del Figlio in croce è il segno di un amore totale. Gesù che allarga le braccia per attirare tutti a sé! ...
Nel brano evangelico c'è un Gesù che con delicatezza bussa al cuore degli apostoli, ma bussa anche al cuore nostro, dice io vi amo così, sono disposto a donare la vita per voi, ma voi mi amate un pochino? ... Gesù non si impone, non fa violenza, non vuole entrare per forza ...
L'amare Dio non è un fatto sentimentale, si tratta di aprire la propria vita, il proprio cuore, lasciare che ... le scelte che prendiamo siano determinate dalla presenza di Gesù ...
Facciamo in modo che la nostra vita diventi spazio in cui il volto di Dio, la bontà di Dio si manifesti e così piano piano cambieremo e, a questo nostro mondo di violenza, di guerra, potremo dare, con il nostro piccolo contributo, un volto di pace, di bontà, di solidarietà tra tutti gli uomini ...
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