domenica 21 aprile 2019

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 24/2018-2019 (C) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino

Pasqua di Resurrezione




Perché cercate tra i morti il Vivente ? Non è qui, ma è risuscitato ! "( Lc 24, 5-6)
Il Signore aveva promesso che non ci avrebbe lasciati orfani (Gv 14,18), che sarebbe tornato per donarci la sua vita in pienezza - il suo Shalom - e la sua gioia per renderci suoi testimoni in forza dello Spirito. Adesso la promessa è stata mantenuta. La tomba vuota è il sigillo della nostra fede, e il dubbio e l'incredulità sono il luogo dove le nostre paure della morte si scontrano con l'annunzio della resurrezione. Il sepolcro vuoto azzera, per tutti e per sempre, ogni sicurezza di morte ponendoci di fronte a quel mistero che solo l'annuncio può rivelare:  " Veramente il Signore è risorto e fu visto da Simone !  ". Come Pietro e come tutti discepoli di ogni tempo e luogo, anche noi - una volta guariti dalla nostra cecità - siamo chiamati a riconoscerlo attraverso il memoriale della sua Parola e nella frazione del Pane. La Parola e il Pane sono la presenza costante del Risorto nella Chiesa. Con la sua Parola spalanca la nostra mente alla comprensione delle Scritture e ci scalda il cuore; attraverso il Pane, spezzato e condiviso, apre i nostri occhi sulla sua realtà divina perché possiamo riconoscerlo e contemplarlo nel dono di sé. A noi spetta il compito di testimoniarlo nella città degli uomini, di continuare nello spazio e nel tempo la sua missione d'amore facendoci prossimi a tutti i fratelli, condividendo con loro la Parola e il Pane, medicando con l'olio ed il vino (Lc 10,34)  dello Spirito le loro ferite mortali. " Da Gerusalemme fino agli estremi confini della terra  " (At 1,8)

Santa Pasqua a tutti.