domenica 10 febbraio 2019

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 14/2018-2019 (C) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al to popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino

Vangelo: Lc 5,1-11 



Chiunque è esperto di pesca, sa che pescare di giorno è semplicemente inutile e da stupidi. 
Non è forse di notte che si pesca? Non è col favore delle tenebre, con l'inganno dell'oscurità che si catturano pesci e uomini? Tutto infatti sembra essere contrario alla speranza che l'invito di Gesù a gettare le reti giunga a buon fine. Egli vuole soltanto farci intendere che di certo non sono i nostri sforzi a riempire le reti, non sono le nostre tecniche o tattiche, le nostre strategie pastorali - seppur raffinate e modernissime - ad evangelizzare per la realizzazione del Regno. 
<<L'obbedienza alla Parola di Gesù è l'unico motivo per potere sperare l'impossibile che essa
promette a coloro che vi obbediscono. La Fede non ha altro appoggio!>>(cit.) Quando invece 
obbediamo alla voce di Gesù facciamo esperienza reale della sua promessa, la sua Parola in noi diventa efficace e la promessa del Padre si realizza. E come Maria, che obbedendo al disegno del Padre concepirà (syllèmpse 1,31) nel suo grembo la Parola di vita, così anche la Chiesa, in obbedienza alla Parola del suo Signore, sarà capace di concepire (syllabésthai 5,7) in se stessa una moltitudine di fratelli.