lunedì 21 gennaio 2019

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI 18-25 gennaio - Quarto giorno: Contentatevi di quel che avete

SETTIMANA DI PREGHIERA 
PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI 
18-25 gennaio 


“Cercate di essere veramente giusti” (Deuteronomio 16, 18-20) 

È nuovamente giunta la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, una Settimana speciale, una Settimana piena di gioia e commozione, di responsabilità e di dovere, poiché ha come scopo la realizzazione della volontà del nostro Salvatore Gesù Cristo: “Che tutti siano una cosa sola” (Gv 17, 21). Trovandoci tuttavia in un mondo inquieto e pieno di arroganza, dove spesso i problemi, gli antagonismi, le inimicizie e le guerre fanno rumore, si corre il rischio di giungere alla propria autodistruzione. Noi cristiani, d’altra parte, continuiamo a essere di scandalo con la nostra divisione e, soprattutto, a essere indifferenti, mostrando irresponsabilità e indolenza davanti alla grandezza di Dio, davanti ai doni e ai beni di Dio nei nostri confronti. Come cristiani, siamo stati chiamati a mostrare una comune testimonianza per affermare la giustizia e per essere strumento della Grazia guaritrice di Dio in un mondo frammentato. 
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2019 è stata preparata dai cristiani dell’Indonesia. ...

Opuscolo settimana di preghiera

Sussidio preghiere mensili


 LETTURE BIBLICHE, COMMENTI E PREGHIERE
 PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA 

Quarto giorno
Contentatevi di quel che avete
(Ebrei 13, 5)

Ebrei 13, 1-5
Matteo 6, 25-34

Commento

L’autore della Lettera agli Ebrei mette in guardia dall’eccessivo amore per il denaro e per i beni materiali. A fronte della nostra tendenza a pensare che non abbiamo mai abbastanza, il brano ci rammenta la provvidenza di Dio e ci assicura che Dio non abbandona mai il creato. Con la fecondità della terra, dei fiumi e dei mari, la bontà di Dio ha provveduto cibo in abbondanza e acqua salubre per far vivere tutti gli esseri viventi; eppure, molte persone sono ancora prive dei beni primari. La debolezza umana e l’avidità portano spesso alla corruzione, all’ingiustizia, alla povertà e alla fame. Può nascere la tentazione di accumulare denaro, cibo e risorse naturali per noi stessi, la nostra nazione o il nostro gruppo etnico, invece che prenderci cura degli altri e condividere con loro i nostri beni.
Eppure, Gesù ci insegna che i beni materiali non devono costituire il nostro maggiore polo di interesse. Dovremmo, invece, anzitutto cercare il regno di Dio e i suoi valori, avendo fiducia che il nostro Padre celeste si prenderà cura di noi. Recentemente in Indonesia alcune chiese hanno provveduto a sostenere in vario modo –finanziario, umano, educativo–  alcune piccole chiese in zone rurali. In questo semplice e piccolo esempio di amore vicendevole, esse dimostrano l’unità tra i cristiani, che è il dono di Dio alla sua Chiesa. Vivere in semplicità, non preoccupandoci di mettere da parte il denaro oltre la nostra necessità, o di accumulare risorse per il futuro, può renderci capaci di fare della terra, nostra casa comune, un luogo più giusto.

Preghiera


O Dio compassionevole, 
Ti ringraziamo per l’abbondanza dei tuoi doni.
Concedici la grazia di accogliere tutte le benedizioni
in semplicità e con umile gratitudine.
Rendici capaci di accontentarci e rendici pronti 
a condividere con coloro che sono nel bisogno,
così che ciascuno possa sperimentare 
l’unità dell’amore che sgorga da te,
nostro Dio Uno e Trino
che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.