lunedì 7 gennaio 2019

Emergenza freddo: Papa Francesco pensa anche ai senzatetto - Il prezioso servizio dei volontari


Emergenza freddo: Papa Francesco pensa anche ai senzatetto


Con l'Italia nella morsa del gelo, Papa Francesco non poteva non pensare ai senzatetto. 

Si intensifica l’attività dell’Elemosineria Apostolica per i poveri di Roma: l’ufficio della carità del Papa non si è lasciato cogliere impreparato dalla straordinaria ondata di freddo che sta colpendo in questi ultimi giorni la città di Roma per questo rafforza il suo impegno verso i poveri e i senzatetto e fornisce a chi ha bisogno dei sacchi a pelo adatti alle basse temperature alleviando così le sofferenze di chi dorme per strada.

E' stato aumentato il numero dei letti nel dormitorio “Dono di misericordia” inaugurato dal Pontefice nell’ottobre 2015 in via dei Penitenzieri. La struttura è gestita da tre missionarie della Carità, dell’ordine di Santa Teresa di Calcutta, e da due volontari che hanno vissuto l’esperienza della strada. Qui chi bussa può restare un mese ma poi bisogna aspettare altri tre mesi prima di poter ritornare. È un modo per invogliare gli ospiti a trovare una nuova collocazione, a ripensarsi come persone, a riprendere in mano la loro vita. A loro è anche assicurata la cena.

Contro l’emergenza freddo si moltiplicano le iniziative anche in altre zone di Roma. Anche in questo inverno, come accaduto negli scorsi anni, si riaprono le porte della rettoria di San Calisto, zona extraterritoriale vaticana, annessa alla parrocchia di Santa Maria in Trastevere e affidata alla comunità di Sant’Egidio. Sono una trentina i posti letto a disposizione. Agli ospiti viene servita anche la cena nella vicina mensa di via Dandolo.

Sempre a Trastevere, all’interno del centro “Genti di pace”, si trova la “lavanderia del Papa” con a disposizione sei lavatrici e sei asciugatrici con altrettanti ferri da stiro. Poi c’è la distribuzione dei pasti caldi, martedì e giovedì, sia nella cucina allestita nei locali della chiesa di Santa Maria Immacolata all’Esquilino, di cui è titolare il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, sia nelle maggiori stazioni ferroviarie della città.

Grazie alla collaborazione del Sovrano militare ordine di Malta con una clinica veterinaria di Ostia Lido, l’Elemosineria ha pensato anche ai cani dei senzatetto, che sono per tanti di loro l'unica compagnia e conforto. Per loro è stato predisposto un programma di visite gratuite, presso il municipio di Ostia ogni terza domenica del mese, dalle 10 alle 12.30.

Il clochard, il riso e Leopardi


Nella prima gelida settimana del 2019 quattro clochard sono morti, probabilmente a causa del freddo. Morti da soli, su una panchina o sul ciglio di un fiume. Da soli, come avevano vissuto gli ultimi anni della loro vita. Colpita da questa notizia una giornalista di Tv2000, giovedì notte, ha passato qualche ora con i volontari della Caritas per raccontare la condizione dei senza tetto.

“Da loro ricevo sempre più di quanto posso dare” le ha subito detto Ludovica, una ragazza romana che offre il suo tempo a questo servizio. Fra i clochard incontrati c’era Jesus, peruviano, giunto in Italia quando aveva otto anni. “La nostra vita di barboni è una vita sbagliata” ha detto alla giornalista. Poi, a sorpresa, Jesus ha citato Giacomo Leopardi: “L’uomo che ride è padrone del mondo”. Quando ho sentito il servizio in tv ho dubitato che si trattasse di una citazione autentica o comunque esatta. Mi sbagliavo. Sono andato a cercarla e l’ho trovata tra i Pensieri del poeta. Il riso, soprattutto quando viene dal cuore, scrive Leopardi, ha un potere incredibile; scompiglia l’ambiente circostante, da una parte mette a nudo tristezze, dall’altra contagia e coinvolge. Ludovica aveva ragione: quando si è curiosi davanti alla vita si impara sempre dagli incontri che si fanno, anche quando credi di essere tu ad aiutare gli altri. Grazie Jesus, arrivederci.

(fonte: inBluradio - editoriale del programma "Ecclesia" di Lucio Brunelli -5/1/2019)


In questi giorni di gelo sono i senza tetto delle nostre città a soffrire e a rischiare di più. In questo 2019 appena iniziato il freddo ne ha già uccisi 4. Barbara Masulli a Roma ha trascorso una notte con gli operatori della Caritas, tra i pochi che si occupano di loro

Guarda il servizio di Tg2000


Emergenza freddo, una notte con i volontari che girano la città per portare assistenza ai senza tetto



Emergenza freddo a Palermo quattro associazioni di volontariato palermitane, la croce rossa e la protezione civile comunale hanno aiutato per tutta la notte i senza tetto. Una vera e propria gara di solidarietà quella messa in campo nelle ore più difficili.
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Molti dei cittadini raggiunti in strada hanno scelto di essere accompagnati presso i dormitori comunali, eccezionalmente attrezzati per aumentarne la capienza, mentre per coloro che non hanno voluto lasciare il posto, sono state distribuite coperte e pasti caldi. Anche tutte le pattuglie della Polizia Municipale in servizio notturno... sono state equipaggiate con materiale atto a fornire assistenza in strada. ...
“Abbiamo registrato una straordinaria mobilitazione dei palermitani – ha detto l’Assessore Mattina – che ieri sera hanno portato nei dormitori comunali coperte e cibo. In particolare, mi ha colpito vedere i tanti che hanno preparato apposta il cibo da donare ai senza dimora e in quantità tali che è stato possibile anche darne una parte al Centro Astalli e alla Missione di Biagio Conte. Davvero uno straordinario messaggio di mobilitazione solidale.

I servizi continuano ad essere potenziati anche questa notte e lo saranno fino al termine dell’ondata di freddo.
Gli enti e i volontari accreditati con il Comune sono: Angeli della Notte, Sant’Egidio, Triscele, Le Ali, Frate Allegra, Rotary, City Angels, Cristo nei poveri, Croce Rossa Italiana, Cammino d’amore, S. Elisabetta, Missione Speranza e Anirbas.

Una volontaria, e Miss trans Europa Emerito 2015 Alessandra Barone racconta la sua esperienza. “Ieri sera il prete Massimiliano Tuturici della parrocchia San Giorgio ha aperto le porte della chiesa per ospitare i clochard di Palermo. Per tutta la serata in chiesa i volontari hanno raccolto tante coperte, giubbotti e pasti caldi che i cittadini hanno donato in quantità veramente enorme”.
E ancora: “Noi volontari siamo saliti poi a bordo di un pulmino e abbiamo fatto il giro di tutta la città ... Grazie alle ronde una decina di clochard questa notte hanno dormito sotto un tetto... In serata ci ha raggiunto il sindaco Leoluca Orlando che ha mostrato vicinanza e sostegno alle persone più sfortunate”.
“Sono fiera ed orgogliosa della comunità palermitana – ha concluso – sempre pronta ad abbracciare il più bisognoso”.

L’amministrazione comunale ricorda che per contattare la centrale operativa della Polizia municipale relativamente alle segnalazioni per l’emergenza freddo in città il numero telefonico è 091.6733432. I cittadini potranno effettuare le segnalazioni a partire dalle ore 19.30 al fine di consentire un’adeguata presa in carico e la attivazione dei servizi diretti dell’Amministrazione o altri interventi di supporto e assistenza.
(fonte: Blog Sicilia - Palermo 05/01/2019)