domenica 1 luglio 2018

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 31/2017-2018 (B) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)


Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino

Vangelo: Mc 5,21-43 




Questo brano così lungo contiene al suo interno due narrazioni di miracoli disposte a sandwich cioè l'uno dentro l'altro. I due episodi si illustrano a vicenda facendo risaltare i vari aspetti di un unico contenuto teologico: Gesù è colui che suscita la fede che salva, una fede che scaturisce dall'incontro personale con Lui, dall'affidamento totale all'amore fedele del Padre. Da questo incontro col Signore Gesù ci è donata la Vita Eterna, una vita che ha un sapore e una qualità divine, una vita che sconfigge la morte. I due personaggi femminili del brano simboleggiano la comunità dei credenti, unite insieme dal numero "dodici", simbolo sia di Israele (le dodici tribù) che della Chiesa (i dodici apostoli). Entrambe le comunità fanno quotidianamente l'esperienza della finitudine e della morte, malattie che nessun medico può guarire se non lo "Sposo" soltanto perché è innamorato della sua sposa fino alla follia. Soltanto l'incontro con Lui, poter sfiorare il lembo del suo mantello (simbolo della Parola di Dio), essere afferrati dalla sua mano che ci trae fuori dalla fossa della morte, può introdurci nell'abisso dell'amore del Padre per ogni suo figlio.