Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino
Vangelo: Gv 12,20-33
Gesù è ormai giunto alla fine del suo ministero pubblico ed inizia così la sua passione.
A coloro che lo << vogliono vedere >>, figura e anticipo di quanti desiderano diventare suoi discepoli, Gesù risponde che potranno contemplare la sua regalità (cfr.12,13-15) solamente quando lo vedranno innalzato sul legno della croce, chiarendo così il senso della sua vita. << La croce, che visivamente è un innalzamento, è in realtà il più grande abbassamento, la nuda ostensione dell'obbrobrio >>. Ciò nonostante, questo supplizio atroce manifesta la Gloria di Dio, l'amore infinito del Padre per tutti gli uomini, << infatti la caratteristica più alta dell'amore è l'umiltà >>. Contemplando Gesù, il Figlio dell'uomo elevato sulla croce, tutti possiamo vedere in pienezza il mistero di Dio che il lui si rivela. Sulla croce infatti Gesù ha abbattuto ogni separazione, ha strappato il velo che - come quello del tempio - separava Dio dagli uomini. Ha eliminato l'inimicizia annunciando la pace, ai vicini e ai lontani, ai coloro che credono in Lui come a coloro che non credono. (cfr. Ef 2,14-18)
A coloro che lo << vogliono vedere >>, figura e anticipo di quanti desiderano diventare suoi discepoli, Gesù risponde che potranno contemplare la sua regalità (cfr.12,13-15) solamente quando lo vedranno innalzato sul legno della croce, chiarendo così il senso della sua vita. << La croce, che visivamente è un innalzamento, è in realtà il più grande abbassamento, la nuda ostensione dell'obbrobrio >>. Ciò nonostante, questo supplizio atroce manifesta la Gloria di Dio, l'amore infinito del Padre per tutti gli uomini, << infatti la caratteristica più alta dell'amore è l'umiltà >>. Contemplando Gesù, il Figlio dell'uomo elevato sulla croce, tutti possiamo vedere in pienezza il mistero di Dio che il lui si rivela. Sulla croce infatti Gesù ha abbattuto ogni separazione, ha strappato il velo che - come quello del tempio - separava Dio dagli uomini. Ha eliminato l'inimicizia annunciando la pace, ai vicini e ai lontani, ai coloro che credono in Lui come a coloro che non credono. (cfr. Ef 2,14-18)