domenica 17 dicembre 2017

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n.3/2017-2018 (B) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)


Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo: 
Gv 1,6-8.19-28 




Il Battista è il simbolo dell'umanità che attende la salvezza, di chi è costantemente in ascolto di Dio Egli è l'uomo che si lascia interrogare, plasmare, scarnificare da quella Parola che tutto e tutti vuole coinvolgere nel suo grande progetto d'amore. Dall'ascolto obbediente a questa Parola, prende origine il suo apostolato, il suo essere inviato perché renda "testimonianza alla Luce che illumina ogni uomo", e questo nonostante l'opprimente e minacciosa presenza di un potere religioso inquisitorio, inviato a spiare e sopprimere ogni possibile cambiamento, un potere che, invece di aprirsi alla novità di Dio, si chiude in se stesso per difendere e consolidare i propri privilegi. Giovanni è << Qol Qorè beMidbar - Voce che tuona nel deserto. >> (Is 40,3), è la promessa che si realizza in Gesù. Egli è il testimone, Gesù il testimoniato. Giovanni è la voce, Gesù la Parola. Giovanni è colui che non è, Gesù è Colui che E'. << Il Battista è l'uomo vero che riconosce in Gesù la Parola di cui tutto è voce, colui che esprime con la sua vita il sogno di Dio, impresso in lui dalla Parola creatrice e dalla promessa di Israele >>(cit.)