sabato 26 agosto 2017

MA IN CHE PAESE SIAMO? Dichiarazione del Presidente di Pax Christi di ritorno dal Salvador sugli sgomberi di Roma


Dichiarazione del Presidente di Pax Christi di ritorno dal Salvador sugli sgomberi di Roma:

MA IN CHE PAESE SIAMO?

Al mio rientro da San Salvador, con negli occhi, nella memoria e nel cuore emozioni e commozioni per il Beato O. A. Romero e le tantissime vittime generate dalla sanguinosa guerra civile degli anni ’70-’90, speravo di trovare un clima più sereno e più pacifico.

E, invece, davanti ai nostri sguardi sconcertati e increduli stanno passando le immagini di quanto ieri è accaduto a Roma in P.zza Indipendenza.

Scontri tra poliziotti e rifugiati (eritrei in gran parte, donne, uomini e bambini), pietre, elmi, scudi, manganelli, lacrimogeni, violente espressioni di invito ai poliziotti “a spaccare le braccia”!

Non possiamo non domandarci: ma in che paese stiamo?

Perché queste violenze su persone già umiliate e schiacciate dalla violenza dei loro paesi d’origine?

A quando la bocca chiusa su dichiarazioni di nulla e di comodo, per lasciare il posto a coscienze che si interrogano e a mani che accarezzano, accompagnano e accolgono?”

Mi unisco alla voci che si sono già levate per riaffermare che la strada della violenza e della repressione non può essere mai la strada che porta a soluzioni giuste e umane.

25 agosto 2017
+ Giovanni Ricchiuti
Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti
Presidente di Pax Christi – Italia