giovedì 1 giugno 2017

Lo Spirito Santo è l’anima della Chiesa di Santino Coppolino

 Lo Spirito Santo 
è l’anima della Chiesa

 di Santino Coppolino







Lo Spirito Santo è l'anima della Chiesa, il grande maestro della vita cristiana, Colui che suscita i carismi, una immensa ricchezza che genera diversità, molteplicità, e nello stesso tempo opera unità, che non significa uniformità, tra i credenti facendo di essi un corpo solo, il corpo di Cristo.

Nei sacramenti è l'Agente che realizza la salvezza: libera, riscatta, guarisce, perdona, consola, fortifica, giustifica e santifica il popolo di Dio. Abita in noi e ci trasforma in tempio della SS. Trinità, arricchendo la nostra vita con i suoi doni. Ogni realtà della Chiesa ha origine dallo Spirito Santo che ci spinge all'incontro con i fratelli e ci insegna ad amare accogliendo, ascoltando, aiutando e perdonando tutti. Più ci lasceremo da Lui condurre con docilità e umiltà, più spariranno divisioni e incomprensioni, divenendo così segno visibile di unità e di pace. Certamente è un cammino difficile e faticoso, perché siamo costantemente tentati di opporre resistenza al suo soffio che scuote le nostre vite e mette in discussione le nostre sicurezze, brucia le scorie velenose dei nostri idoli rimettendoci in cammino verso la pienezza del Regno. “Lo Spirito Santo è il dono di Dio, di questo Dio, nostro Padre, che ci sorprende. Il Dio delle sorprese, un Dio vivo che muove il nostro cuore e cammina con noi” (papa Francesco). 

Ci chiama sempre a maggiore fedeltà annullando le nostre pretese di rinchiuderlo nei nostri schemi, di addomesticarlo.”Tutto ciò può creare difficoltà, come avvenne per Pietro, contestato apertamente dagli altri discepoli per le sue aperture verso i pagani che, secondo loro, dava scandalo. Giunsero perfino ad accusarlo provocatoriamente: "Tu, Pietro, la pietra della Chiesa! Dove ci porti?" Chiudersi, resistere allo Spirito ripetendo quella frase: "Si è sempre fatto così !" Questo uccide. Uccide la libertà, la gioia, la fedeltà allo Spirito che sempre spinge la Chiesa in avanti”. (papa Francesco)

Ma la Chiesa nata dalla Pentecoste non è un monolite immobile, porta nel cuore il fuoco di Dio che non riempie tanto di idee ma incendia la vita, rende capaci di discernere la Sua presenza di vita in questa storia di morte, avvolge col suo Soffio che non dona il potere ma abilita ad amare nel servizio gratuito ai fratelli, una lingua questa che tutti siamo in grado di comprendere
(Riflessione già pubblicata su un bollettino parrocchiale della Diocesi di Messina)