martedì 25 aprile 2017

"Offrire segnali di speranza per il popolo spesso segnato da difficoltà e sofferenze ..."Guglielmo Giombanco, insediamento del nuovo vescovo di Patti

"Offrire segnali di speranza per il popolo 
spesso segnato da difficoltà e sofferenze ...
Mons. Guglielmo Giombanco,
nuovo vescovo della Diocesi di Patti 



Ingresso e ordinazione episcopale

Santuario Maria SS.ma del Tindari 

20 aprile 2017






































“ … Il cristiano vive la fede immergendosi nella storia e nelle sue opacità, nelle sue contraddizioni, nelle sue problematiche, e mai evadendo dalla storia, che è l’ambito del manifestarsi di Dio. Tutto ciò richiede creatività, intelligenza, coraggio e responsabilità. Stiamo accanto alla nostra gente, sosteniamola e incoraggiamola, facendo crescere un clima di legalità e di impegno per la giustizia, aiutiamo chi è ancora più colpito dalla crisi economica, promuovendo la cultura della solidarietà. 
Pur nella distinzione dei ruoli, il Signore chiama anche me a servire ed amare questa comunità degli uomini, con dedizione generosa e intelligente, nella chiara consapevolezza che la promozione e lo sviluppo integrale di ogni realtà umana non sono solo condizioni necessari per l’edificazione del Regno di Dio, ma sono anche una via concreta per verificare la credibilità della testimonianza cristiana. 
Come Chiesa, per mandato di Cristo, è nostro dovere camminare con il Popolo, come ci ricorda il Concilio Vaticano II, per fare nostre le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, perché esse sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel cuore. Questo interesse, è solo questo e non altro, sollecita la nostra attenzione come Chiesa. 
…  (Gugliemo Giombanco, nuovo vescovo di Patti. primo saluto alla cittadinanza)


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Servizio RAI TGR  



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Saluto integrale di Guglielmo Giombanco alla cittadinanza


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Il primo discorso integrale di Guglielmo Giombanco al popolo di  Dio


""[...] In questi giorni, più volte e con intima commozione, mi sono chiesto quali devono essere i tratti essenziali del Vescovo. Mi è stato molto utile un bellissimo discorso di Papa Francesco allaCongregazione per i Vescovi, pronunciato il 27 febbraio 2014. Il Vescovo deve essere:
- Testimone del Risorto. «La sua vita e il suo ministero devono rendere credibile la Risurrezione. Unendosi a Cristo nella croce della vera consegna di sé, fa sgorgare per la propria Chiesa la vita che non muore»;
- Kerigmatico «per affascinare il mondo, per incantarlo con la bellezza dell’amore, per sedurlo con l’offerta della verità donata dal Vangelo». L’annuncio del Vangelo rende luminosa la vita e fa ringiovanire la Chiesa;
- Orante: «La stessa parresia che deve avere nell’annuncio della Parola, deve averla nella preghiera,trattando con Dio nostro Signore il bene del suo popolo, la salvezza del suo popolo... Il Vescovo dev’essere capace di “entrare in pazienza” davanti a Dio, guardando e lasciandosi guardare,cercando e lasciandosi cercare, trovando e lasciandosi trovare, pazientemente davanti al Signore»;
- Pastore: che ha a cuore «l’assidua e quotidiana cura del gregge» (LG, 27). Il pastore buono, ci ha detto Gesù, conosce le sue pecore, cioè le ama perché sono sue, perché gli appartengono, e offre la vita per loro. Il gregge deve trovare spazio nel cuore del pastore, per sentirsi accolto, voluto
bene e guidato verso gli orizzonti sconfinati della verità e dell’amore.
Amata Chiesa di Patti, andiamo insieme lungo i sentieri della storia, e percorriamo le strade indicate dal Vangelo, con integrità della Fede, con la passione degli apostoli, con l’audacia della carità, con la fiducia dei figli, perché il mondo veda e creda
A Maria, nostra Madre, affido il nostro cammino, con le parole di San Giovanni Paolo II: «A te, Madre degli uomini, affido la Chiesa di Patti, con i suoi generosi impegni, le sue cristiane aspirazioni, i suoi timori, le sue speranze. Non lasciarle mancare la luce della vera sapienza. Guidala nella ricerca della libertà, della giustizia per tutti, della santità. Fa’ che le nuove generazioni di questa
meravigliosa isola incontrino Cristo, via, verità e vita. Sostieni, o Vergine Maria, il cammino della fede di questo tuo popolo ed ottieni per tutti la grazia della salvezza eterna» (Incontro con i
sacerdoti, le religiose e i membri del sinodo diocesano, Santuario della Madonna di Tindari, 12.6.1988).
Mater mea, Fiducia mea!"







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