domenica 12 marzo 2017

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n.17/2016-2017 (A) di Santino Coppolino


'Un cuore che ascolta - lev shomea' 
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo
Mt 17,1-9 





La trasfigurazione, così come le tentazioni, è un altro dei momenti fondamentali della narrazione evangelica e rappresenta il culmine della sequenza iniziata con il riconoscimento, da parte di Pietro, del Messia nella persona di Gesù (16,16). Il racconto è carico di reminiscenze bibliche come, per esempio, il Monte, la Nube, la presenza di Mosè - mediatore della Legge - e di Elia, padre della profezia, ed inizia con l'indicazione temporale: "Dopo sei giorni", che richiama tre fondamentali avvenimenti nella Torah:
1) la creazione dell'uomo, avvenuta il sesto giorno (Gen 1,26-31) ;
2) la Teofania sul Sinài, con la manifestazione della Gloria di Dio nella nube (Es 24,15) e
3) la festa di Sukkot, delle Capanne, che inizia sei giorni dopo la celebrazione dello Yom Kippur, il Giorno dell'Espiazione (Dt 16,13; Lv 23,34-44). L'evangelista utilizza i tanti richiami veterotestamentari per mostrare alla sua comunità che in Gesù si è manifestato l'Uomo Perfetto, quello voluto e sognato dal Padre, Figlio dell'Uomo e Figlio di Dio, pienezza della creazione. Una pienezza ottenuta attraverso l'amore e non il potere, il servizio e non il dominio, non uccidendo ma consegnando la propria vita per la salvezza di tutti. "Proprio in quanto Talyà (aram.) - Agnello/Servo dei fratelli egli è il Figlio amato, irradiazione della Gloria di Dio, Parola Eterna fatta carne. Il Padre ha questa sola Parola: il Figlio. Quanto lui ha detto e fatto è l'esegesi del Padre." (cit.). La comunità, rappresentata da Pietro, Giacomo e Giovanni, non comprenderà subito la scelta d'amore di Gesù, tanto che vorrà imporsi su di lui per evitare il Golgota (cf.16,21-22), perché un Messia sconfitto è pura follia e scandalizza. 
Lo capirà dopo.