sabato 7 gennaio 2017

Religiosità popolare - Preghiere in dialetto - Sardegna: Celeste teśoro


La religiosità popolare di tutte le regioni italiane è ricca di preghiere dialettali, espressione di una cultura religiosa tramandata oralmente di generazione in generazione, per lo più dai nonni ai nipotini.
L'era moderna, purtroppo, tende a cancellare questo patrimonio, infatti le suddette preghiere permangono quasi esclusivamente nei ricordi delle persone più anziane. 

Nei giorni scorsi Padre Gregorio Battaglia, della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto - ME - (che i nostri lettori sicuramente conoscono attraverso i post da noi pubblicati) ci chiedeva se fosse stato possibile pubblicare una preghiera in dialetto siciliano ricordata da una persona anziana che sta attraversando un momento molto difficile, questa richiesta ci ha stimolati a promuovere nel periodo di Avvento la pubblicazione di questa forma di devozione appartenente al nostro patrimonio culturale estendendo l'invito ai nostri lettori di tutte le regioni italiane.
Ci farebbe molto piacere avere un riscontro positivo da parte dei nostri lettori, che pertanto invitiamo a inviare il loro contributo o con un messaggio privato in Facebook nella pagina "Quelli della Via" o scrivendo una email alla casella di posta di "Tempo Perso": tempo-perso@libero.it
Vi chiediamo cortesemente di indicare, accanto alla versione dialettale, anche quella in lingua italiana e, nel caso ne foste a conoscenza, di corredarla di diversi particolari (ad esempio se veniva recitata in particolari periodi dell'anno o momenti della giornata, o se rivolta a qualche Santo per chiederne l'intercessione, o a qualunque altra informazione riteniate opportuno fornirci).
Sarà nostra cura selezionare i suggerimenti, verificandone ovviamente i contenuti, e preparare i post ed anche uno Speciale, in continuo aggiornamento, in cui potere rintracciare con facilità tutte le preghiere.


Preghiere in dialetto

 Sardegna 


Celeste teśoro 
1 - Solo - Celeste teśoro d'eterna allegria dormi vida e coro ripośa e ninnìa
Coro - Dormi vida e coro ripośa e ninnìa dormi vida e coro ripośa e ninnìa 

2 - Solo - Su pizzineddu nen porta manteddu ne mancu curittu in die de vrittu 
Coro - Dormi vida e coro ripośa e ninnìa dormi vida e coro ripośa e ninnìa 

3 - Solo - Giuśeppe dicośu agiuda a ninnare ca benin pro adorare su re poderośu gośaas de suggośu chi Deus nos invìa 
Coro - Dormi vida e coro ripośa e ninnìa dormi vida e coro ripośa e ninnìa 

4 - Solo - So re d'oriente cun grande decoro incensu mirra e oro a Geśu li doneśi 
Coro - Evviva Maria e Maria viva evviva Maria e Maria viva 

5 - Solo - Su riu Giorndano Giuanne Battista cun sa sua manu a Geśu battiźeśi 
Coro - Evviva Maria e Maria viva evviva Maria e Maria viva 

Traduzione: 
1 - Solo - Celeste tesoro d'eterna allegria dormi vita e cuore riposa e fa la nanna 
Coro - Dormi vita e cuore riposa e fa la nanna dormi vita e cuore riposa e fa la nanna 

2 - Solo - Il piccolino non porta il mantello e nemmeno il corpetto nei giorni di freddo, non si lamenta. 
Coro - Dormi vita e cuore riposa e fa la nanna dormi vita e cuore riposa e fa la nanna 

3 - Solo - Giuseppe gentile, aiuta a cullare. Chi viene ad adorare il Re Onnipotente goda di questa gioia che Dio manda a noi. 
Coro - Dormi vita e cuore riposa e fa la nanna dormi vita e cuore riposa e fa la nanna 

4 - Solo - Il re d'oriente con grande dignità incenso, mirra e oro a Gesù donarono. 
 Coro Evviva Maria e Maria viva evviva Maria e Maria viva 

5 - Solo - Sul fiume Giordano, Giovanni Battista con la sua mano battezzò Gesù. 
Coro - Evviva Maria e Maria viva evviva Maria e Maria viva 

Di questo canto natalizio sardo esistono diverse versioni, ne proponiamo un'altra su melodia tradizionale con testo di don Giuseppe Pani del 1825

Guarda il video per ascoltare il canto

Segnalato da Aldo Pintor

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